Monterosso Almo
Centro urbano e storico di Monterosso Almo
L’area urbana di Monterosso Almo, comprendente anche il suo piccolo ma molto interessante centro storico occupato in gran parte dall’antico sito abitativo di costituzione medievale, considerato come uno dei più belli della Sicilia sudorientale e per questo facente parte del circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, è collocato sulla sommità del rilievo ibleo noto come “Monte Almo”, in passato noto come “Jahalmo” o “Montis Rubei” dal nome dell’insediamento abitativo che si è evoluto nell’attuale cittadina monterossana.
Essa è divisa in due parti distinte, la periferia con i quartieri più moderni posti a sud e ad est del sito collinare, mentre il centro storico vero e proprio collocato a nordovest. L’arteria urbana più importante è il Viale Giovanni XXIII noto come “Circonvallazione” che raccorda tra di loro i tratti della SS 194 per Ragusa e per Vizzini e quindi per l’area catanese e siracusana collegata all’Autostrada Siracusa – Catania che si collega a Monterosso Almo appunto grazie alla SS 194. Questa strada è posta ad ovest della città monterossana attraversandone i quartieri periferici meridionali collocati a ridosso del sito collinare del “Poggio degli Angeli” in cui è posto il cimitero comunale. Da questo viale possiamo ammirare inoltre un’ottima vista panoramica sul centro storico monterossano con le svettanti Chiese affacciandosi sulla valle in cui scorre il Fiume Amerillo; da qui possiamo raggiungere tramite Via Santa Maria le rovine dell’ex Chiesa di Sant’Antonio il Vecchio, mentre tramite la Via Verga l’area della Villa Comunale D’Iapico, un’importante area di verde pubblico cittadina.
A sud del Viale Giovanni XXIII è posta la Via Giovanni Paolo II (posta presso l’imbocco della SS 194 per Giarratana e Ragusa) che costeggia invece la valle in cui scorre il Torrente Lavandaio, che si può ammirare da diversi punti panoramici tra cui quello noto come “L’Affacciata” collocato all’ingresso meridionale di Monterosso Almo ad angolo con Via Francesco Meli. In questa zona sono posti anche il Cimitero di Monterosso Almo e il Parco Urbano “Poggio Angeli”, che è la più importante area di verde pubblico.
Al termine del Viale Giovanni Paolo II inizia il Corso Umberto I, la principale strada d’accesso al centro storico monterossano che, dopo aver oltrepassato la piccola ma pittoresca Piazza della Rimembranza in cui è posto il Monumento ai Caduti della I guerra mondiale, proseguendo fino alla grande Piazza San Giovanni, la principale della cittadina monterossana posta al centro del quartiere noto come “U Chianu”, in cui possiamo ammirare la Chiesa di Sant’Anna il limitrofo ex Convento, gli eleganti Palazzi dei Baroni Noto, Cocuzza e Sardo oltre alla monumentale Chiesa di San Giovanni Battista che è una delle principali della città monterossana consacrata al suo “Santo Protettore e Compatrono”; a sud di questa piazza vi è l’ex Istituto delle Suore Orsoline posto presso il Largo Giuseppe Mazzini.
Da questa piazza partono varie strade che si inerpicano verso nord nel vero e proprio “nucleo medievale” del centro storico monterossano che sono le Vie Principe di Piemonte, Roma e Vittorio Emanuele III in cui possiamo ammirare eleganti edifici storici come i Palazzi Azzaro, Barone, Barresi – Impellizzeri ecc…
Si arriva presso la Piazza Sant’Antonio facente capo al medievale quartiere della “Cava” posto a ridosso della Chiesa consacrata a “Sant’Antonio Abate” e a “Santa Maria Addolorata”, la principale Patrona della cittadina monterossana, in cui possiamo ammirare anche il Palazzo Cassarino, l’ex Carcere (un tempo Convento Benedettino), il Palazzo Burgio e soprattutto la scalinata che conduce alla Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, posta nell’area più alta del colle a ridosso del quartiere della “Matrice” collocato nell’area in cui con molta probabilità era posto il primo nucleo urbano di Monterosso Almo presso l’area in cui un tempo sorgeva il Castello medievale. Dietro la Chiesa Madre lungo il tratto settentrionale della Via Roma è posta una monumentale fontana pubblica ottocentesca.
Va detto infine che all’interno del centro storico monterossano vi sono molte “edicole votive” recanti raffigurazioni di “San Giovanni Battista” e di “Santa Maria Addolorata” (rispettivamente Compatrono e Patrona della cittadina di Monterosso Almo) oltre a varie fontanelle provviste di rubinetti metallici noti come “Cillitte” ). Inoltre dalle varie stradine esterne del centro storico monterossano possiamo ammirare ottimi panorami delle valli in cui i scorrono il Torrente Lavandaio e il Fiume Amerillo, che proprio a nord di Monterosso Almo confluiscono insieme andando a formare più a nord il Fiume Dirillo, uno dei più importanti corsi d’acqua della Sicilia sudorientale.