Monterosso Almo, Chiesa di Sant’Anna ed Ex Convento dei Frati Minori Riformati

Monterosso Almo

Chiesa di Sant’Anna ed Ex Convento dei Frati Minori Riformati

Nell’area sudorientale di Piazza San Giovanni è posta la Chiesa di Sant’Anna col retrostante ex Convento appartenuto ai Frati Minori Riformati, ma che un tempo comprendeva anche l’area dell’attuale Palazzo Comunale della cittadina monterossana (posto a destra della facciata dell’edificio sacro).

La chiesa col limitrofo convento vennero fondati per volere dei nobili Don Giovanni Francesco Di Stefano e Donna Giovanna Dell’Albani costruiti nel 1649. Con l’arrivo dei Frati Minori Osservanti la cittadina di Monterosso Almo ebbe la sua comunità monastica francescana operante all’interno della Chiesa di Sant’Anna, in cui venne tumulato il nobile Don Francesco Di Stefano. In seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 la chiesa ed il limitrofo convento crollarono ma vennero poi ricostruiti pochi anni dopo. In seguito al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia, il convento venne sconsacrato divenendo di proprietà del comune; l’ala occidentale che si affaccia in Piazza San Giovanni divenne la sede dell’attuale Municipio cittadino, mentre l’ala retrostante alla chiesa ospitò la caserma dei Carabinieri prima ed un istituto scolastico poi. La Chiesa di Sant’Anna divenne di proprietà della parrocchia di San Giovanni Battista rimanendo parzialmente aperta al culto poiché vengono celebrate al suo interno le festività di “Santa Maria Bambina” e “Santa Maria Immacolata”, ospitando dal 2007 la tomba del religioso monterossano nonché frate francescano Padre Pacifico Amato.

La Chiesa di Sant’Anna, raggiungibile da una scalinata che funge da “sagrato”, presenta una facciata “a torre” delimitata da due robusti pilastri ai vertici. Nella parte inferiore del prospetto è posto il portale d’ingresso di forma arcuata delimitato da due pilastri con capitelli ionici che sorreggono un pilastro recante un timpano composto da due lesene a spirale poste ai vertici di esso, su cui è posta la finestra centrale di forma rettangolare. La sommità della facciata, ai cui vertici sono posti due obelischi piramidali, reca al centro la torretta campanaria composta da una nicchia di forma arcuata delimitata da due pilastrini che sorreggono il frontone composto da un timpano triangolare, su cui è collocata una grande Croce ferrea.

L’interno della chiesa presenta un’unica Navata avente un’elegante volta a botte su cui vi sono tre affreschi raffiguranti episodi della vita di “San Francesco di Assisi” oltre ad eleganti stucchi decorativi. All’ingresso è posto un vestibolo che sorregge la Cantoria della chiesa (contraddistinta da quattro arcate delimitate da pilastrini) in cui possiamo ammirare un fercolo recante la statua di “Sant’Anna e Santa Maria Bambina” posto alla nostra destra che viene portata in processione l’ultima Domenica di Settembre (o la prima Domenica di Ottobre) in occasione della festività in onore di “Santa Maria Bambina”, mentre a sinistra è collocata la tomba del religioso monterossano Padre Pacifico Amato (nato il 6 Gennaio 1918 e deceduto il 20 Dicembre 1968) sormontata da un “Crocifisso” ligneo dipinto. Nei quattro Altari laterali della Navata centrale possiamo ammirare le statue di “San Pio da Pietrelcina”, “Sant’Antonio di Padova”, “Santa Maria Immacolata” (festeggiata l’8 Dicembre di ogni anno) e un antico dipinto oltre ad altri collocati all’interno della chiesa. Presso l’area del Presbiterio è collocato l’elegante Altare Maggiore in marmo su cui è posto un dipinto raffigurante la “Madonna col Bambino e Sant’Anna”. Presso il catino absidale possiamo ammirare eleganti stucchi di cui quello principale raffigurante il “Monogramma Mariano” e in sommità l’affresco raffigurante “Dio Onnipotente”. All’interno di questa chiesa vi è anche la statua della “Madonna” che esce in Processione durante la “Domenica di Pasqua” durante il rito della “Ncrinata”.

Il retrostante ex Convento dei Frati Minori Riformati, avente rifacimenti novecenteschi, è posto tra il tratto finale del Corso Umberto I e il Vicolo Silva e presenta i propri prospetti, divisi in due ordini orizzontali, in stile tardoneoclassico. Il prospetto di Corso Umberto I presenta otto finestre (quattro per ordine) di cui quelle nell’ordine inferiore di forma arcuata e quelle poste nell’ordine superiore di forma rettangolare. Il prospetto di Vicolo Silva reca due corpi di cui quello destro avente nell’ordine inferiore un portale nell’estremità destra della facciata con a fianco sette finestre arcuate, mentre nell’ordine superiore vi sono otto finestre rettangolari; il corpo sinistro è leggermente avanzato rispetto all’edificio e presenta nel prospetto prospiciente il Corso Umberto I un portale ed una finestra (posti l’uno sopra l’altro) mentre a fianco (lungo il tratto finale di Vicolo Silva) vi sono sei finestre (tre per ordine di cui tre arcuate in quello inferiore e tre rettangolari in quello superiore). Al termine di Vicolo Silva è posto l’ingresso che conduce al cortile collocato nel retro dell’edificio che presenta finestre ed accessi di forma rettangolare in stile semplice che mostrano elementi architettonici originari assieme all’ala occidentale dell’edificio (quella adiacente alla chiesa a cui si accede tramite un portale rettangolare sormontato da un travone). L’interno dell’edificio ospitava un tempo il convento francescano ma poi ospitò una caserma dei Carabinieri prima e una scuola poi, avendo così stanze restaurate adibite ad uffici ed aule scolastiche che si affacciano presso il cortile interno dell’edificio che fungeva da “chiostro” per il convento.

Per saperne di più sulle attività che si svolgono all’interno della Chiesa di Sant’Anna visitate la pagina facebook della Chiesa di San Giovanni Battista di Monterosso Almo.

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