*Monterosso Almo, Area iblea di Contrada Serra Muraglia e ruderi di epoca romana

Monterosso Almo

*Area iblea di Contrada Serra Muraglia e ruderi di epoca romana

Dalla SS 194 Monterosso – Giarratana – Ragusa arriviamo al bivio con la S.P. 62 Bivio Maltempo – Bivio Giarratana che conduce a Chiaramonte Gulfi, andando in direzione di quest’ultima cittadina e superando alla nostra sinistra il Poggio Giallupo (un rilievo posto in territorio giarratanese) imboccando una serie di tornanti arrivando così sull’altura nota come “Serra Muraglia”, che domina a nord le aree di Serra Rossa e della Valle del Fiume Amerillo, mentre a sud è posto il Bosco di Calaforno (posto in gran parte all’interno dell’estremità meridionale del territorio comunale di Monterosso Almo). Dalla strada possiamo ammirare molti ruderi formati da grandi blocchi di pietra che formavano basamenti di muri perimetrali in particolare presso una piazzola collocata alla nostra destra. Si tratterebbe di un’antico insediamento abitativo di epoca romana risalente al III secolo d.C. (201 – 300 d.C.). Altri ruderi simili sono posti nelle aree limitrofe.

Proseguendo per la S.P. 62 dopo un breve rettilineo notiamo una strada sterrata alla nostra destra (a poca distanza dai sopracitati tornanti) che conduce all’area rurale posta più a valle della Serra Muraglia, posto in posizione panoramica rispetto alla vallata in cui scorrono il Fiume Amerillo e il Torrente Fosso di Margi, da cui in lontananza possiamo ammirare il sito collinare su cui è posta Monterosso Almo. Scendendo per il sentiero sterrato arriviamo presso le pareti del rilievo in cui sono posti interessanti siti rupestri formati da caverne di varie dimensioni risalenti a varie epoche. Molto probabilmente si tratta di antichi rifugi rupestri posti all’interno di aree di più antica collocazione (tombe?). L’area presenta comunque anche antichi terrazzamenti delimitati da muri a secco che fanno sembrare il sito collinare come una grande “scala”, con a valle vari casali e masserie rurali.

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