*Monterosso Almo, Versante orientale del Monte Arcibessi – Contrade Corulla e Rizzarello

Monterosso Almo

*Versante orientale del Monte Arcibessi – Contrade Corulla e Rizzarello

L’estremità sudoccidentale del territorio comunale di Monterosso Almo è occupata dalle estreme propaggini orientali del Monte Arcibessi, che con i suoi 906 metri d’altezza è il rilievo ibleo più alto posto interamente all’interno del territorio della Provincia di Ragusa dopo il Monte Lauro (posto al confine con i territori provinciali di Ragusa e Siracusa). Questo monte è famoso per la presenza delle sue “Neviere”, costruzioni in pietra in cui veniva posta la neve raccolta nei mesi invernali che, dopo esser stata disposta in vari blocchi, veniva utilizzata per mantenere freschi (e quindi non deteriorare) carne, pesce, verdure ecc… o per la preparazione di vari dolciumi (gelati, granite e sorbetti).

Il tratto ricadente all’interno del territorio comunale di Monterosso Almo lo si raggiunge dalla S.P. 62 Bivio Maltempo – Bivio Giarratana (il cui imbocco è posto lungo la SS 194 Monterosso Almo – Giarratana – Ragusa) andando in direzione di Chiaramonte Gulfi fino all’imbocco di una traversa posta alla nostra destra provvista di un breve spartitraffico, che conduce sulle sommità delle Contrade Corulla e Rizzarello oltre a fungere da “confine” tra i territori comunali chiaramontani e monterossani (posti rispettivamente alla nostra sinistra e alla nostra destra). Il Monte Arcibessi si presenta come un tavolato su cui sono collocate alcuni ripetitori radiotelevisivi posto ad occidente rispetto alla traversa che solca le aree delle sopracitate contrade Corulla e Rizzarello, mentre possiamo ammirare i vari appezzamenti di terreno delimitati da muri a secco facenti capo a vari casali rurali e da ruderi di antichi insediamenti del medesimo tipo.

Ad oriente è posta una vasta vallata sotto la quale è posto il tratto iniziale del Fiume Amerillo, caratterizzato dalle sue sorgenti più meridionali e del suo corso che si raggiunge da un sentiero posto alla nostra destra (vedi link “Valle del Fiume Amerillo – Dirillo” nella pagina precedente per saperne di più) presso un incrocio dove andando dritto si va verso l’area di Contrada Bardaro (che si collega all’area boschiva di Canalazzo) mentre a sinistra si entra dentro la Pineta di Chiaramonte Gulfi, che viene attraversata da una strada asfaltata che termina presso la S.P. 8 Chiaramonte – Maltempo (nota come “Circonvallazione”) che conduce alla cittadina chiaramontana e, tramite altre strade provinciali (S.P. 7 e S.P. 6) alle frazioni chiaramontane (Roccazzo, Sperlinga, Donnagona, Piano dell’Acqua), alla SS 514 Ragusa – Catania e ai limitrofi centri abitati (Comiso e Vittoria).

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