Noto, Quartiere di Noto Alta

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Noto

Quartiere di Noto Alta
(“Piano Alto” – Assi viari e quartieri)


Il quartiere del centro storico netino nota come “Piano Alto”.

L’area del centro storico netino chiamata “Noto Alta”, nota anche come “Piano Alto” o in maniera dialettale come “U Cianazzu”, è senza ombra di dubbio la zona del centro storico netino più misteriosa e pittoresca nello stesso tempo perché viene considerata come “l’altra faccia del Giardino di Pietra”.

Questo quartiere è abbarbicato sulla cuspide del Colle Meti occupandone l’altopiano, sviluppandosi attorno alla Piazza Mazzini, che è la più importante di quest’area cittadina.

“Noto Alta” è la zona molto meno appariscente e meno “barocca” della città netina essendo in netta contrapposizione con l’elegante e aristocratica “Noto Bassa” colma di eleganti chiese e palazzi nobiliari.

Questo era infatti il quartiere della città dove risiedeva la popolazione appartenente a ceti più umili rispetto a coloro che occupavano la parte bassa della città (famiglie aristocratiche e esponenti del ricco clero netino).

E ancora oggi questa differenza tra “Noto Bassa” e “Noto Alta” la si nota, poiché quest’ultimo quartiere si contrappone all’eleganza dell’area attraversata dal Corso Vittorio Emanuele II per i suoi edifici piuttosto semplici e austeri.

Ma non per questo “Noto Alta” risulta meno interessante di “Noto Bassa”, infatti se si vuole “percepire” la genuinità “popolana” della città netina, l’area “ro Cianazzu” va necessariamente visitata.

E comunque sia, anche all’interno di questo quartiere possiamo ammirare ugualmente interessanti costruzioni storiche, annoverate tra le più importanti della città netina.

Innanzitutto va citata la Chiesa del Santissimo Crocifisso posta in Piazza Mazzini che è la seconda chiesa più grande ed importante della città dopo la Cattedrale, considerata come un luogo miracoloso per alcuni presunti avvenimenti miracolosi avvenuti all’interno di essa durante la Festa di San Corrado.

La Piazza Giuseppe Mazzini con la bella Chiesa dei Santissimo Crocifisso.

Al centro di questa piazza è posto anche un piccolo parco giochi, mentre ad est è posto il “Carcere di Noto” che occupa l’ala settentrionale del Convento cistercense di San Tommaso e l’area del non più esistente “Monte di Pietà”.

Un altro importante edificio è il Palazzo Impellizzeri dei Baroni di San Giacomo che è l’unico vero e proprio palazzo nobiliare settecentesco della parte alta della città posto in Via Simone Impellizzeri (che ricopre attualmente il ruolo di sede dell’Archivio di Stato di Noto), costruito riadattando un edificio preesistente appartenente alla suddetta famiglia nobiliare netina presente sul Colle Meti prima della costruzione dell’attuale città netina avvenuta dopo la distruzione della preesistente sul Monte Alveria causata dal terremoto dell’11 Gennaio 1693.

Va doverosamente citata la presenza del grande Convento cistercense di San Tommaso ormai sconsacrato e attuale sede del “Carcere di Noto”, di cui fa parte l’annessa omonima chiesa r che andava a formare assieme a quello del Santissimo Salvatore di Noto Bassa uno degli edifici monastici più grandi della città netina, che comprendeva anche il “Monte di Pietà” e la non più esistente chiesa consacrata a “San Teodoro”.

Questo edificio è ubicato tra le Vie Raffaele Trigona, Sergio Sallicano, Giuseppe Garibaldi, Domenico Cirillo e la Piazza Mazzini.

Oltre a questi edifici vanno citati il Palazzo Montandon lungo la Via Antonio Sofia, mentre lungo la vicina Via Raffaele Trigona troviamo il Convento di Santa Maria del Gesù dei Frati Minori Osservanti (ora sede del “Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale”) con l’annessa omonima chiesa, il Palazzo Bonfanti con i suoi particolari mensoloni barocchi, l’ex Convento delle Benedettine Bianche (vecchia sede dell’Ospedale di Noto) di cui fanno parte l’adiacente Chiesa di Sant’Agata e la “Torre dell’Orologio”, il Convento benedettino della “Badia Nuova” con la Chiesa di Santa Maria Annunziata.

In Via Garibaldi possiamo ammirare l’ex edificio monastico di Sant’Antonio di Padova dei Frati Minori Riformati noto come “Caserma Cassonello” (ora sede del “Complesso Museale del Barocco”) e l’ex monastero di San Francesco di Paola dei Frati Minimi con l’annessa chiesa.

In Via Giovanni Nicotera possiamo ammirare l’ex Convento di San Giovanni di Dio con l’annessa Chiesa ormai sconsacrata, appartenente un tempo all’ordine ospedaliero dei Fatebenefratelli.

Oltre ad essi vanno citati il Palazzo Coffa – Caruso in cui nacque la poetessa Mariannina Coffa posta tra la Piazza Cippo Perrelli e il tratto nord di Via Mariannina Coffa, un edificio sacro sconsacrato in Via Sbano di cui non si sa il titolo ecclesiastico, la Chiesa di San Pietro al Piano Alto con l’adiacente   convento – scuola delle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù in stile moderno. 

Oltre ai sopracitati edifici, questo quartiere è formato da un dedalo di stradine e di vicoletti (che talvolta culminano in scenografiche scalinate) che, seguendo la morfologia montana, si presentano curve e in pendenza.

Tra le più importanti strade citiamo le Vie Raffaele Trigona, Alfio Mandraro, Antonino Sofia, Dante Alighieri, Mariannina Coffa e Fratelli Ragusa.


La Via Mariannina Coffa


La Via Fratelli Ragusa.

Le arterie che attraversano il “Piano Alto” sono le Vie Antonio Sofia, Raffaele Trigona (poste nella zona meridionale del quartiere, raggiungibili dalla Via Cavour posta nell’area di Noto Bassa), Principe Umberto, Genovesi, Giuseppe Littara (che collegano la zona bassa alla SS 287 all’altezza di Via dei Mille che conduce a Palazzolo Acreide), Sergio Sallicano e Giuseppe Garibaldi (che vanno dalla SS 287 alla zona bassa), e le Vie Michele Amari, Dottor Tamagnino, Domenico Cirillo, Giovanni Nicotera (che tagliano il “Piano Alto” da ovest ad est), Gianluca Barbieri e Sbano (che tagliano il “Piano Alto” da est ad ovest).

Ad ovest e ad est di Noto Alta, sono rispettivamente posti i due quartieri più pittoreschi noti come “Agliastrello” (“Agghiastreddu” ) posto tra le Vie XX Settembre, Galielo Galilei, Antonino Sofia e Alfio Mandraro nella parte ad ovest del centro storico, e il quartiere detto delle “Mannarazze” (“I Mannarazzi” ) posto tra le Vie Ascenzo Mauceri, Salvatore Tafaro e Angelo Cavarra presso la zona orientale del centro netino (vedi link nella pagina precedente per saperne di più su questi due quartieri).

Il perimetro esterno del “Piano Alto” è delimitato ad est dalla Via Angelo Cavarra (che dal Belvedere di San Corrado all’ingresso della città sale a serpentina fino alla scalinata che conduce in Piazza Crispi (nei pressi dell’Istituto delle Suore Domenicane) per poi immettersi nella Via dei Mille, ossia l’imbocco della SS 287 per Palazzolo Acreide e ad ovest dalla Via Tommaso Fazello (altra via tortuosa che dalla Via dei Mille conduce alla zona bassa della città, da cui possiamo ammirare la svettante cupola del Crocifisso e buona parte del “Piano Alto”).

In quest’ultima zona è posta la moderna Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.

Presso il quartiere di Noto Alta oltre ai luoghi che andremo a vedere dettagliatamente man mano, possiamo ammirare altri edifici settecenteschi, ottocenteschi, e novecenteschi, di cui molti di essi sono stati in gran parte adibiti ad abitazione privata o ad esercizio commerciale.

Da citare la presenza di pittoreschi vicoletti e cortili disposti nelle principali vie del “Piano Alto” che formano un piano regolatore “a scacchiera” con strade piuttosto larghe che, nei margini settentrionali, orientali ed occidentali seguono la morfologia montuosa del Colle Meti con strade curve e spiazzali panoramici.

Da ammirare infine anche le aree lungo le Strade Goffredo Mameli e Arconide.


Alcun scorci del Piano Alto.


Un loggiato barocco posto in Via Antonio Sofia.


Un palazzo neoclassico posto all’inizio della Via Raffaele Trigona.


Un palazzo in stile liberty situato in Via Gianluca Barbieri.

Le vie del Piano Alto compresi i vicoletti e le strade intersecanti (tra parentesi) sono (in ordine alfabetico): 

  • Asse Viario Vie Angelo Cavarra – Rosolino Pilo – Corrado Avolio – dei Mille (Via Cavour, Via Filippo Tortora, Vico Mariscalco – imbocco S.P. 15 Avola – Bochini – Noto, Via Nicolò Fabrizi, Via Etna, Via Salvatore Tafaro, Vico Trinacria, Via Bandello – Vico Antonio Fogazzaro, Vico Luigi Capuana, Via Brucini, Vico Mario Rapisardi, Via Marco Bozzari, Via Dottor Tamagnino, Via Gianluca Barbieri, Via Michele Amari, Vico C. Bonfiglio – Piccione, Via Vincenzo Littara, Via Genovesi, Via Garibaldi, Via Sergio Sallicano, Strada Goffredo Mameli, Via Principe Umberto, Vico Corrado Mingo, Via Tommaso Fazello, Vico G. Messina, Vico B. Bosco, Ronco Orvieto, Vico Labisi, Via Corrado Costa, Ronco Andrea Mantegna, Via Ugo Bassi, Via Sandro Botticelli, Via Deledda, Vico Borsi, Via Alessio Di Giovanni, Via Nino Martoglio, Via G. Borsi, Via Alessandro Manzoni, Via Giovanni Boccaccio, Via Ugo Foscolo, Via Silvio Pellico, Via Salvatore Quasimodo, Via Giovanni Pascoli);

La Via Angelo Cavarra.

  • Via Andrea Barbazio (Vico Acre, Via Michele Amari, Via Gianluca Barbieri, Via Dottor Tamagnino);
  • Via Antonio Sofia (Vico Nicolò e Pietro Rustico, Vico Alfio Mandraro, Vico Monsignor Giaquinta e Mario Sessa, Vico Agliastro, Ronco Amante, Via Giavanti);

La Via Antonio Sofia.


Vico Alfio Mandraro.


Il Vico Agliastro.

  • Via Bernardino Grimaldi (Via Natoli Perez, Vico Calacte, Strada Arconide, Vico Cultrera);


Il portico di Vico Cultrera posto presso Via Bernardino Grimaldi.

  • Via Cairoli (Ronco Adorno);
  • Via Corrado Sbano (Piazza Mazzini, Via Principe Umberto, Vico Mirto, Via Bernardino Grimaldi, Vico Malta);


La Via Corrado Sbano.

  • Via Domenico Cirillo (Via Brancati – Vico Pantera, Via Principe Umberto, Piazza Mazzini, Via Sergio Sallicano, Ronco Stampace, Via Genovesi, Vico Eloro);
  • Via Dottor Tamagnino (Ronco Dione, Via Garibaldi, Via Genovesi, Ronco Dragoni, Via Vincenzo Littara, Via Trento e Trieste, Via Andrea Barbazio);
  • Via Giuseppe Garibaldi (Via Giuseppe Melodia, Via Raffaele Trigona, Via Ascenso Mauceri, Via Cairoli, Via Genovesi, Ronco Pernice, Ronco Palermo, Vico Ettore Fieramosca, Via Tamagnino, Ronco Battiloro, Ronco La Farina, Via Gianluca Barbieri, Ronco Melarancio, Via Michele Amari, Vico Bronzetti, Ronco Legnano, Vico Mentana);
  • Via Genovesi (Vico Ellera, Via Cairoli, Ronco Spartaco, Via Domenico Cirillo, Ronco Campo di Fiori, Ronco Imera, Ronco Stampace, Vico Ettore Fieramosca, Ronco Battiloro, Via Gianluca Barbieri, Via Michele Amari, Vico Agrigento, Via Catania);
  • Via Gianluca Barbieri (Via Principe Umberto, Via Sergio Sallicano, Via Garibaldi, Via Genovesi, Vico Asinaro, Vico Aspromonte, Via Andrea Barbazio, Vico Ippolito Nievo, Ronco Noce);


La Via Gianluca Barbieri.


Il Ronco Noce.

  • Via Giovanni Nicotera (Via Principe Umberto, Ronco Passarello, Via Bernardino Grimaldi, Ronco Noce);
  • Strada Goffredo Mameli (Vico Balilla);
  • Via Giuseppe Melodia (Via Simone Impellizzeri, Piazza Cippo Perrelli, Via Mariannina Coffa, Via Ascenso Mauceri);
  • Via Michele Amari (Ronco Farfaglia, Vico Giovanni Quatrio, Vico Nizza, Ronco Leone, Via Principe Umberto, Strada Goffredo Mameli, Via Sergio Sallicano, Via Garibaldi, Vico Urbino, Vico Asinaro, Via Genovesi, Vico Aspromonte, Vico Littara, Via Vincenzo Littara, Via Andrea Barbazio, Vico C. Bonfiglio – Piccione, Vico Ippolito Nievo);
  • Via Principe Umberto (Via Raffaele Trigona, Via Giovanni Nicotera, Vico Cultrera, Via Corrado Sbano, Ronco Bonfiglio, Via Domenico Cirillo, Ronco Astronomo Scala, Ronco Bernardino Telesio, Strada Arconide, Ronco Malfa, Vico Milazzo, Vico Caramanna, Ronco Salice, Ronco Capinera, Ronco Venuti, Via Michele Amari, Vico Ronco Carlo Cattaneo, Vico Giovanni Quatrio, Vico Balilla, Ronco La Rosa);

La Via Principe Umberto.

  • Via Raffaele Trigona (Via Giavanti, Via Fratelli Ragusa, Via Dante Alighieri, Via Principe Umberto, Via Sergio Sallicano, Via Giuseppe Garibaldi, Via Simone Impellizzeri);

La Via Raffaele Trigona.

  • Via Sergio Sallicano (Ronco Biancospino, Ronco Montevideo, Ronco Oleandro, Vico Bronzetti, Via Michele Amari, Via Gianluca Barbieri, Ronco Geranio, Vico Bernardino Telesio, Via Dottor Tamagnino, Via Domenico Cirillo, Piazza Mazzini, Via Corrado Sbano, Via Giovanni Nicotera, Via Raffaele Trigona, Via Simone Impellizzeri);

La Via Sergio Sallicano.

  • Via Simone Impellizzeri (Via Sergio Sallicano, Via Fratelli Bandiera, Piazza Cippo Perrelli, Via Giuseppe Melodia);
  • Via Tommaso Fazello (Vico Gargallo, Vico G. Aleandro, Ronco Angelo Musco, Via Giuseppe Bonomi, Vico B. Bosco, Via Calcagni, Via Davide Calandra, Via Giuseppe Bonomi, Via Maria Montessori, Via Michele Amari, Largo Luigi Settembrini, Strada Arconide, Ronco Amante, Via XX Settembre, Corso Vittorio Emanuele II, Via Duca Giordano);
  • Via Vincenzo Littara (Ronco delle Rose, Via Gianluca Barbieri, Vico Maratona, Vico Acre, Via Michele Amari).

I quartieri di Noto Alta sono (in ordine alfabetico)

  • Quartiere “Annunziata – Badia Nuova” (Via Raffaele Trigona – Via Giovanni Nicotera);
  • Quartiere “Crocifisso” (Piazza Mazzini – Via Corrado Sbano – Via Principe Umberto – Via Rosolino Pilo – Via Angelo Cavarra – Via Tommaso Fazello);
  • Quartiere “Orologio” (Via Raffaele Trigona – Via Garibaldi – Via Simone Impellizzeri – Via Giuseppe Melodia – Via Mariannina Coffa);
  • Quartiere “Sacro Cuore – Ospedale” (Via dei Mille – Via Tommaso Fazello);
  • Quartiere “San Pietro delle Rose” (Piazza Crispi – Via Genovesi – Via Dottor Tamagnino – Via Angelo Cavarra);
  • Quartiere “Sant’Antonio – San Francesco di Paola” (Via Garibaldi – Via Giuseppe Melodia – Via Cairoli);
  • Quartiere “Santa Maria del Gesù” (Via Antonio Sofia, Via Giavanti – Via Raffaele Trigona).

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