*Parco Archeologico di Noto Antica, Caserma dei Cavalleggeri

Percorrendo la Via di Santa Maria della Provvidenza scendendo dalla Piazza Maggiore, arriviamo presso un sentiero rivolto alla nostra sinistra che conduce presso l’area della Porta della Marina a poca distanza dalle rovine della Chiesa di San Michele fuori al Castello (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) rivolte alla nostra sinistra, mentre alla nostra destra vi sarebbero i resti della “Caserma dei Cavalleggeri” ossia della “Cavalleria Leggera” dell’antica città di Noto, costituita molto probabilmente nel periodo medievale ma sviluppatasi a partire dal 1400, mentre le “Caserme della Cavalleria Pesante” molto probabilmente erano collocate all’interno del “Castello Aragonese” e nel “Castello Nuovo” posti rispettivamente a nord e a sudest dell’antica città di Noto sul Monte Alveria. L’edificio era posto sul versante sudoccidentale del Monte Alveria di fronte all’area della “Porta della Marina” ed era uno dei principali siti difensivi dell’antica Noto, che crollò in seguito al sisma dell’11 Gennaio 1693.

Oggigiorno di questo sito militare rimangono i ruderi posti su uno sperone roccioso che domina la sottostante Valle del Durbo e l’area del Convento di Santa Maria della Provvidenza, che sono ormai ricoperti da una folta vegetazione spontanea, che comprendono le mura della caserma, utilizzata anche come “postazione difensiva”, affiancata da una mulattiera che al tempo era una “strada di collegamento”, delimitata da muri a secco, che inizia a nord del Convento di Santa Maria della Provvidenza e termina presso il sopracitato sentiero che conduce all’area della Porta della Marina (comprendente anche la porta detta della “Pristegda”).

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