*Parco Archeologico di Noto Antica, Porta del Poggio

Dal retro delle rovine della Chiesa di Santa Maria di Loreto percorriamo un sentiero che scende verso est terminante presso un bastione poligonale facente parte delle mura cinquecentesche di Noto poste presso la Valle del Salitello, delimitate dalla cosiddetta “Via Piana” ossia il sentiero che delimita il ciglio orientale della cava seguendo appunto le mura difensive (o quello che ne resta). Qui notiamo un accesso che da inizio ad un sentiero che scende nella sottostante cava solcata dal Torrente Salitello; in questo punto era posta la cosiddetta “Porta del Poggio” nota anche come “Porta di Poggio”.

Si trattava di una piccola porta secondaria che permetteva il collegamento con l’area del Salitello mettendosi in collegamento con terrazzamenti e insediamenti rurali nonché antiche “case – grotta” collocate presso le pareti nordorientali del Monte Alveria. Il sentiero è un po’ scosceso e non di facile percorrenza, ma data la presenza di caseggiati rurali di “recente” costruzione (settecentesca o ottocentesca) si presume che l’area sia stata importante dal punto di vista agricolo da chi non abbandonò il sito dell’antica città netina continuandolo ad abitare.

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