*Parco Archeologico di Noto Antica, Porta delle Discipline

Dal tratto meridionale della Via di Santa Maria della Provvidenza, venendo dalla Piazza Maggiore percorriamo un sentiero posto alla nostra destra collocato nell’area del versante sudoccidentale del Monte Alveria a fianco del quale vi sono le rovine del Convento del Convento di San Francesco all’Immacolata. Proseguendo per il sentiero arriviamo di fronte ad un lungo muro a secco che seguiamo fino al ciglio della Cava Carosello; alla nostra sinistra inizia una “Scala” ossia un tortuoso sentiero che scende nel fondo cava in cui scorre il Fiume Asinaro, in cui notiamo le rovine di un edificio quadrangolare a strapiombo sulla cava; in questo punto era posta la cosiddetta “Porta delle Discipline”.

Si tratta dell’accesso sudoccidentale alla città di Noto che si metteva come detto prima in collegamento con la sottostante Cava Carosello, posto in corrispondenza di un bastione difensivo comprendente una torre di avvistamento di cui rimangono i ruderi sopracitati, delimitati da parte della cinta muraria sudoccidentale dell’antica città netina. Di questa porta rimangono solo i basamenti collocati di fianco allo scosceso e tortuoso sentiero (non antropizzato) che scende a serpentina dal rilievo dominato dal Convento di Santa Maria della Provvidenza, sotto il quale vi sono posti anche ruderi di tipo rupestre (necropoli? oratori rupestri?).