Percorrendo la Via di Santa Maria della Provvidenza andando verso sud dalla Piazza Maggiore, alla nostra sinistra troviamo un sentiero che conduce ad un campo che si affaccia presso l’area sudorientale del Monte Alveria congiungendosi con una stradina che conduce presso l’area della Porta della Marina. Alla sinistra di questo sentiero vi sarebbero poste le rovine della Chiesa di San Michele fuori al Castello, una piccola chiesa sacramentale eretta molto probabilmente nel periodo medievale che conteneva al suo interno una statua marmorea raffigurante “San Michele Arcangelo” ora posta presso la Cattedrale della nuova Noto, opera d’arte salvatasi dal crollo dell’edificio sacro avvenuto durante il terremoto dell’11 Gennaio 1693. La nuova Chiesa di San Michele venne ricostruita nella nuova città di Noto nell’area sudorientale del centro storico (attuale Corso Vittorio Emanuele II).
Di questa chiesa rimangono poche rovine delle mura perimetrali che delimitavano l’unica navata dell’edificio sacro, all’interno della quale vi sarebbero molto probabilmente i frammenti della pavimentazione originaria dell’edificio sacro.