A nordest del sito della “Piazza Maggiore”, tra i ruderi del Palazzo Senatorio e della Chiesa Madre, vi viene segnalata la presenza del sito corrispondente alla “Casa del Rifugio”, istituto religioso fondato dal Barone Carlo Giavanti il 20 marzo 1606 per ospitare le ragazze orfane il cui edificio crollò in seguito alle scosse sismiche dell’11 Gennaio 1693.
Di questo edificio rimarrebbero solo i basamenti delle fondamenta e tracce della pavimentazione; non si sa se ad esso era annessa una cappella. Le rovine sono poste all’interno di una fitta vegetazione e non sono facilmente individuabili.
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