Parco Archeologico di Noto Antica, Ruderi della Chiesa di Santa Margherita

eguendo la Via Maestra arriviamo nei pressi della “Piazza Maggiore” dell’antica città di Noto in cui la strada si biforca verso le aree degli Orti del Carmine ad est e di Santa Maria della Provvidenza ad ovest (rispettivamente alla nostra sinistra e alla nostra destra venendo dall’area del Castello e della Porta della Montagna). Prima di accedere alla “Piazza Maggiore”, imbocchiamo un sentiero alla nostra destra che è la principale via di accesso alla Cava Carosello nel tratto interessato dai mulini e dalle concerie rupestri, raggiungibili da una “scala” sinuosa che scende nel fondo della cava tramite la “Porta di Santa Margherita”. Arrivando in prossimità di questa porta, notiamo alla nostra destra le rovine della Chiesa di Santa Margherita.

Si tratta delle rovine di una piccola Chiesa di origine medievale ad unica navata circolare (di cui possiamo notarne i basamenti) che secondo alcuni studiosi è consacrata a “Santa Margherita” (una Martire proveniente dall’antica Bisanzio e martirizzata in epoca tardoromana) che sarebbe stata eretta nel periodo della dominazione normanna risultando quindi tra i siti sacri più antichi dell’antica città medievale di Noto.

Di quest’edificio sacro restano solo parte della fondamenta della navata e i resti degli edifici che ospitavano la sacrestia, oltre all’abside semicircolare posto presso il retro dell’edificio sacro di cui ne restano solo i basamenti. Tra i resti è possibile ammirare ciò che resta di antichi affreschi che un tempo adornavano le pareti dell’edificio sacro.