Scendendo verso sud tramite la S.P. 90 si arriva subito ad una piccola traversa alla nostra sinistra che costeggia un caseggiato rurale abitativo che conduce ai piccoli rilievi iblei della Contrada Benesiti.
In questa zona agricola del territorio ibleo occidentale di Noto troviamo un grande fondo formato da un terreno agricolo in cui vengono quasi sempre coltivati cerali in cui sogono olivi, carrubi e mandorli posti sotto i rilievi sopra cui sorge Rigolizia.
In questa zona è stata rinvenuta una Necropoli Romana di tipo rupestre con loculi scavati nella roccia. A poca distanza vi è l’accesso alla Grotta Caprara, cavità carsica poco profonda che nel suo tratto iniziale fungeva da “Mannira” ossia ovile fortificato per proteggere il bestiame, specialmente capre; e infatti da qui deriverebbe il nome “Caprara”.
Andando più avanti vi è un altro accesso sterrato per i rilievi di Benesiti posto di fronte al bivio per la frazione modicana di San Giacomo. In questa strada vi è un’altro punto d’accesso all’alto corso del Fiume Tellaro che in questa zona funge da confine tra le province di Siracusa e Ragusa.