Noto, Busulmona – Cimitero Monumentale di Noto

Il Cimitero Monumentale di Noto, ubicato sulla S.P. 24 Noto – Testa dell’Acqua, è l’esempio lampante che l’ultima dimora dei netini (perlomeno quelli più illustri) è altrettanto sfarzosa ed elegante come il “Giardino di Pietra” del centro storico netino. Discriminato poiché considerato “luogo di morte”, il Cimitero di Noto invece fa parte di quei monumenti liberty che contraddistinguono Noto dal resto d’Italia.


La facciata della Chiesa del Cimitero di Noto.

Il cimitero netino è situato su un piccolo terrazzamento obliquo in cui i sepolcri posti nella terra sono disposti come una scalinata che man mano sale verso la Chiesa del Cimitero, imponente mausoleo caratterizzato da un grande portale arcuato inquadrato da due pilastri corinzi ai cui lati vi sono due ampie nicchie anch’esse arcuate. Quest’edificio sacro è sormontato da una cupola ottagonale presentante otto finestrelle sovrastate da una merlatura in pietra simile ad una ringhiera. Nei quattro vertici della facciata vi sono quattro statue in pietra raffiguranti i “Quattro Evangelisti”. All’interno della Chiesa, che si presenta candido e arioso, vi è l’ossario comune dentro cui le spoglie di intere generazioni di netini riposano in pace nonché le tombe di quattro importanti personalità netine vissute nell’800 ossia la poetessa Mariannina Coffa, il patriota Matteo Raeli, il medico e studioso Giuseppe Melodia, e il politico Salvatore La Rosa.

Sopra vi sono le cappelle monumentali in cui riposano i defunti appartenenti alle famiglie aristocratiche netine e al clero. Da ammirare le cappelle dei Rau della Ferla, dei Nicolaci – Villadorata, dei Trigona, dei Di Lorenzo, degli Impellizzeri e la Cappella dei Vescovi; tutte caratterizzate da elementi decorativi in stile prettamente tardoneoclassico – liberty.

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