I resti della Torre di Balata.
Presso la stradina che da Balata conduce ai depuratori di Noto (che si collega con la S.P. 59 per Avola) possiamo notare i ruderi di un’antica torre di avvistamento di epoca medievale, che nel 700 venne trasformata in una cisterna d’acqua che tramite una “Saia” sopraelevata si collegava ad un abbeveratoio a sezione quadrata.
Si tratta di un’importante rovina archeologica che ci fa capire l’importanza di questa zona dal punto di vista strategico, visto che da qui si può praticamente scrutare buona parte della costa ionica della Sicilia sud orientale, e pertanto questa torre veniva utilizzata per controllare il mare e avvisare la popolazione in caso di attacchi dalla costa.
Alcune foto della Torre di Balata.