Castelluccio, Borgo feudale di Castelluccio (Ex Feudo di Castelluccio – Residenza Estiva dei Marchesi Di Lorenzo – Chiesa della Sacra Famiglia – Torretta di Guardia)

L’ex feudo rurale di Castelluccio, appartenente alla nobile famiglia dei Marchesi Di Lorenzo, è uno dei più interessanti esempi di residenza nobiliare che fungeva da comunità per i contadini di queste zone iblee poste in una zona a quei tempi lontana dai grandi centri urbani limitrofi essendo dotata anche di alloggi e di una piccola Chiesa. Dopo l’abolizione dei fondi feudali con la conseguente espropriazione avvenuta dopo l’Unità d’Italia, Castelluccio divenne una comunità montana autonoma e la grande tenuta dei Di Lorenzo venne lottizzata, mentre la Chiesa rimase aperta al culto per i contadini che vi abitavano. Col passare degli anni il borgo di Castelluccio venne man mano abbandonato e cadde in rovina fino a quando il nobile catanese Lucio Bonaccorsi di Reburdone l’ha ricomprato e restaurato. Ora l’ex Feudo di Castelluccio ha ripreso a vivere sotto la veste di una grande ed unica tenuta che viene utilizzata dagli attuali proprietari come residenza.

La borgata rurale di Castelluccio si presenta come un grosso agglomerato di case (alcune di esse abitate) al cui centro è posta proprio la residenza barocca che venne innalzata per volere dei Marchesi Di Lorenzo. Questo agglomerato comprendeva prima le caratteristiche case dei “massari” dal tetto basso

Al centro è posta la vera e propria residenza comprendente anche la Chiesa della Sacra Famiglia. Si tratta di un’elegante palazzo in stile barocco settecentesco il cui ingresso è caratterizzato da un grande arco sopra cui poggia il balcone centrale della residenza. A sinistra del portale vi è un grande loggiato con tre profonde arcate decorato con decorazioni geometriche sopra il quale vi sono eleganti balaustrini che racchiudono la soprastante balconata. Nella parte superiore della facciata vi sono delle eleganti finestre rettangolari con travone liscio posto come coronamento. All’interno della residenza nobiliare vi è un elegante cortile in cui è posto un giardino piuttosto elegante su cui si affacciano gli eleganti interni restaurati che ospitano le residenze private dei proprietari della tenuta. Nelle pareti laterali della residenza vi sono eleganti portoncini e finestrelle con timpani barocchi.

L’adiacente Chiesa della Sacra Famiglia anch’essa restaurata, è di epoca settecentesca e presenta una semplice ma elegante facciata solcata da due torri campanarie. Essa comprende un portale arcuato sormontato da un timpano triangolare sopra cui è posto il finestrone centrale di forma rettangolare sormontato da un travone. La facciata è coronata da un elegante frontone triangolare. All’interno della Chiesa vi sono belle opere d’arte sacra contemporanea.


La Chiesa della Sacra Famiglia di Castelluccio.

Di fronte alla Chiesa e alla tenuta dei Di Lorenzo, vi è la Masseria vera e propria al cui interno vi sono ancora le stalle, i magazzini per gli attrezzi, i palmenti per il vino, l’olio e la farina e le stanze in cui veniva riposto il grano e i prodotti agricoli raccolti. All’interno vi è un grande “Bagghiu” ossia un vasto cortile presso cui si affacciano tutti questi locali.

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