Dalla Torre Messinella si arriva all’omonima Cava tramite un piccolo sentiero che scende scavalcando i terrazzamenti posti nelle sue pareti rocciose (per raggiungere subito il fondo della cava bisogna percorrere la traversa posta prima del tornante che conduce al piccolo sito archeologico di Castelluccio). Va detto che sentiero che mette in collegamento la Contrada Piano Vito (in cui è posta anche la Torre Messinella) con questa cava è piuttosto impervia e pericolosa ma comunque percorribile per chi è esperto in arrampicate o in speleologia, mentre quello che conduce al fondo cava è percorribile a piedi o in bicicletta.
Presso questa splendida cava vi è una sorgente d’acqua di un piccolo torrente che si immette presso la Cava dell’Angelo (affluente del Fiume Tellaro) presso le cui pareti calcaree vi è una Necropoli neolitico – sicula provvista di tombe a forno, molto probabilmente sfruttata dagli abitanti del villaggio neolitico di Castelluccio (e quindi posteriore alla Necropoli di Cava della Signora).