*Noto, Cava Tortorone

La Cava Tortorone è posta ad ovest della città di Noto nei pressi dell’omonima Contrada, ed è l’ultimo tratto ibleo del corso del Fiume Asinaro. Questa piccola cava si origina dalla Contrada Fiumara alla confluenza del Torrente Santa Chiara col Fiume Asinaro (visibile dal secondo ponte sulla S.P. 64 Noto – Fiumara).

Non ci sono difficoltà alcune ad esplorare il fondo di questa cava anche perché è stato abbondantemente antropizzato ed è facilmente raggiungibile da Noto dalla Via Salvo d’Acquisto (nel cui tratto iniziale vi sono posti degli edifici rurali), in cui vi è un piccolo ponticello in cemento che scavalca il Fiume Asinaro (da percorrere in estate durante periodi particolarmente siccitosi e secchi poiché con le prime piogge il fiume si ingrossa e non è più possibile passare). Percorrendo questa strada verso nord possiamo notare un argine difensivo per evitare le piene del fiume, e soprattutto le rovine di un edificio con un doppio ingresso arcuato. Proseguendo per questa strada che spunta presso la S.P. 24 per Testa dell’Acqua possiamo ammirare uno splendido panorama sulla città barocca e delle vallate iblee circostanti.

Se l’acqua risulta pulita in questo tratto del Fiume Asinaro si ci può fare il bagno o praticare torrentismo facendo attenzione ai fondali del fiume che si modificano a seconda dello scorrimento delle acque, da poco profondi possono diventarlo di qualche metro (anche se buona parte del suo letto è stato cementificato per evitare che trasporti detriti).

Presso la Cava Tortorone è possibile ammirare un ecosistema ibleo di tipo acquatico molto particolare in cui oltre a piante autoctone possiamo ammirare anche anfibi (rane e rospi) e rettili (serpenti acquatici innocui).

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