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Noto
Chiesa di Sant’Andrea Apostolo
La Chiesa di Sant’Andrea è la principale del quartiere noto come “Mannarazze” posta presso la Via Salvatore Tafaro che venne riedificata nella nuova città netina dopo che la preesistente posta presso l’antica Noto sul Monte Alveria crollò in seguito al sisma del 1693.
Seppur presentando una fredda facciata moderna caratterizzata solo da una serie di finestroni rettangolari e dalla torre campanaria centrale in cemento armato oltre che dal moderno portale d’ingresso sormontato da travone che funge da “vestibolo”, questo luogo di culto è di origini settecentesche e presentava una facciata con prospetto barocco piuttosto simile a quella della Santissima Trinità collocata presso il Corso Vittorio Emanuele II.
Essa possedeva una doppia rampa di scale da cui si raggiungeva il portale rettangolare sormontato da un travone con greche in bassorilievo che sorreggeva un timpano triangolare, avente frontone di coronamento della medesima forma sorretto da due possenti pilastri.
La chiesa venne ricostruita negli anni 1960 in stile moderno, molto probabilmente in seguito ad un cedimento strutturale del preesistente edificio sacro, e la realizzazione non venne vista di buon occhio dai netini del quartiere “Mannarazze” che erano legati alla loro chiesa parrocchiale.
L’interno ad unica Navata presenta un interessante Altare Maggiore in stile moderno, mentre un tempo ve ne era posto uno recante una rete con delle conchiglie all’interno di essa (che è un’allegoria che indica il mestiere che faceva “Sant’Andrea”, ossia quello di pescatore).
All’interno dell’edificio sacro possiamo ammirare due statue raffiguranti rispettivamente il “Sacro Cuore di Gesù” e la “Madonna col Bambino”, oltre a varie opere d’arte sacra di cui un “Crocifisso” ligneo e le raffigurazioni di “Santa Maria Scala del Paradiso” e di “Sant’Andrea Apostolo” poste presso il Presbiterio.
Oggigiorno la chiesa è sede di una parrocchia che interessa l’intera area del quartiere “Mannarazze”.