Noto, Chiesa e Ex Convento dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio

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Noto

Chiesa e Ex Convento dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio


La Chiesa e l’ex Convento dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio.

Di fronte al Carcere di Noto (Ex Convento di San Tommaso), ad angolo tra le Vie Sergio Sallicano e Giovanni Nicotera, vi è quel che resta di un altro complesso monastico anticamente appartenente ai monaci dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio meglio noto come “Fatebenefratelli”.

Questo ordine religioso era presente in territorio netino sin dal medioevo con un convento – ospedale posto un tempo presso l’antica città di Noto sul Monte Alveria a poca distanza dal Castello.

Presso questo edificio dell Noto medievale “San Corrado Confalonieri” andava a predicare e a consolare gli ammalati ospitati all’interno di esso.

Il convento con la limitrofa chiesa che in seguito venne consacrata alla “Madonna di Loreto”, crollò in seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 e di esso possiamo ancora ammirare le rovine.

In seguito alla ricostruzione della città di Noto presso l’attuale sito del Colle Meti, questo complesso monastico venne riedificato nei primi anni del 1700 all’interno del quartiere di “Noto Alta”.

Nel 1719 il complesso monastico composto dalla Chiesa consacrata al culto di “Santa Maria di Loreto” (come quella originaria collocata sul Monte Alveria) vennero ricostruiti fungendo da “ospedale” a tutti gli effetti, svolgendo anche la funzione di ricovero per bisognosi e pellegrini.

Nella seconda metà del 1800 il convento venne soppresso in seguito al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia, perdendo la sua funzione ospedaliera a beneficio del limitrofo ex Convento delle Benedettine Bianche annesso alla Chiesa di Sant’Agata, che ospitò la prima sede dell’Ospedale “Trigona” della città netina fino al 1982.

L’ex Convento di San Giovanni di Dio divenne sede di un istituto scolastico fino al 2008.

Oggigiorno l’edificio attende una precisa destinazione di utilizzo.

La Chiesa del complesso monastico, posta ad angolo tra le Vie Sergio Sallicano e Giovanni Nicotera, nonostante numerosi rifacimenti, presenta ancora l’assetto barocco settecentesco.

L’esterno presenta una facciata a torre solcata da quattro pilastri di tipo tuscanico, suddivisa in due ordini orizzontali.

Nell’ordine inferiore possiamo ammirare ammirare la finestra che un tempo fungeva da portale d’ingresso, sormontata da un’arco di pietra e da una formella circolare; sopra è posta la trabeazione merlata recante greche scolpite con la tecnica del bassorilievo.

L’ordine superiore reca al centro la finestra superiore di forma rettangolare sormontata un timpano triangolare a base chiusa, su cui è posto il frontone che orla la sommità dell’ex edificio sacro.

Presso il prospetto laterale di Via Sergio Sallicano possiamo ammirare il portoncino d’accesso (raggiungibile da una piccola scalinata) sormontato da un timpano barocco merlato. 


L’ex Chiesa del Convento di San Giovanni di Dio.

L’interno invece è stato diviso in lotti abitativi e non presenta più le caratteristiche di una chiesa.

Il vecchio Convento dei Fatebenefratelli è ubicato a sinistra della Chiesa ed è caratterizzato da un prospetto suddiviso anch’esso in due ordini orizzontali.

Possiamo ammirare il bel portale arcuato inquadrato da due possenti pilastri che sorreggono un balcone centrale (retto da travi metalliche).

A lato vi sono dodici finestre di forma rettangolare (sei per ordine e tre per lato) sormontate da travoni lisci (quelle inferiori) e da timpani semicircolari (quelle superiori).

L’estremità occidentale dell’edificio (facente ad angolo con Via Principe Umberto) ospita un’abitazione privata caratterizzata dalla presenza di eleganti balconi in stile neoclassico.

L’intero settore settentrionale del convento (tra Via Sergio Sallicano, Piazza Mazzini, Via Corrado Sbano e Via Principe Umberto), è stato completamente modificato e al suo posto troviamo vari edifici in stile tardo neoclassico e liberty.


La facciata dell’Ex Convento dei Fatebenefratelli.

L’interno dell’ex convento presenta stanze comprendenti ancora elementi architettonici settecenteschi utilizzate come aule scolastiche, che si affacciano presso l’ex chiostro interno dell’edificio monastico.