*Noto, Rovine Sicule di Cugno Cordaro – Cava Vallivascelli

Presso la Contrada Vallivascelli (raggiungibile dalla stradina posta prima della Fontana Rosano, sempre sulla SS 115 Noto – Rosolini alla nostra destra provenendo da Noto) si raggiunge un piccolo rilievo noto come Cugno Cordaro, lambito dalla Cava Vallivascelli (da cui si origina il Torrente Gioi grazie alle acque sotterranee della Fontana Rosa).

In questa zona montuosa sono state rinvenute ultimamente delle rovine di epoca sicula, si tratterebbe di un villaggio semi rupestre con annessa Necropoli. Lungo la piccola Cava Vallivascelli si arriva nella zona detta “Portella Vallivascelli”, grande valle posta tra i rilievi attorno al Fiume Asinaro e quelli posti accanto al Fiume Tellaro in cui, oltre ai vari terrazzamenti agricoli, possiamo ammirare grandi praterie intervallate da grandi alberi secolari di olivo o carrubo, o da mandorleti. In questa zona vi era anche ubicata la “Trazzera Molisena”, facente parte di una lunga strada che metteva in comunicazione la medievale città di Noto con i centri dell’estrema zona sud della Provincia di Siracusa (Marzamemi e i villaggi abitativi di Pachino e Portopalo, ma anche con la primitiva città di Rosolini).

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