La vecchia Tonnara di Vendicari.
Nei pressi del Pantano Grande presso la scogliera di Capo Bafuto vi è collocata la Tonnara di Vendicari, stabilimento ittico di origine seicentesca che rimase in funzione fino al periodo dello sbarco alleato in Sicilia durante la II guerra mondiale.
La Tonnara, che fu di proprietà delle famiglie Calascibetta, Gaetani, Loreto e Modica di San Giovanni, era una cosiddetta “Tonnara di Ripasso” che serviva sia per la pesca dei tonni che ritornavano in mare aperto dopo che avevano deposto le uova presso fondali più bassi al largo della costa (questo tipo di tonnara era diffuso in quasi tutta la costa della Sicilia sud orientale), sia per la lavorazione del pescato (salatura, cottura e stoccaggio del tonno che veniva sfilettato e conservato sotto sale o sott’olio) e poi spedito in varie zone della Sicilia o dell’Italia tramite la limitrofa Ferrovia Noto – Pachino.
La tonnara comprendeva un piccolo porticciolo posto presso il canale che alimenta il Pantano Grande e le Saline di Vendicari, il grande capannone (di cui restano in piedi solo i pilastri di sostegno) in cui vi era la fornace con la grande canna fumaria dove veniva cotto il pesce e di fianco la residenza dei padroni della tonnara.
Dietro alle rovine della tonnara vi sono ancora le antiche case dei pescatori, collegate ad un antico pozzo artesiano che alimentava tutti questi edifici facenti parte di questa grande tonnara, tuttora utilizzata per eventi culturali, turistici e talvolta riprese televisive.