La Domenica in cui si celebra la “Discesa dello Spirito Santo” nota come “Pentecoste” (per saperne di più clicca qui), a Noto viene organizzata tradizionalmente la “Fiera di Pentecoste”, una delle più antiche manifestazioni che si tengono in territorio netino (se non addirittura la più antica in assoluto) poiché essa viene celebrata sin dal 1427 fino ai giorni nostri, venendo interrotta solo in seguito al sisma dell’11 Gennaio 1693 che distrusse la vecchia città netina e durante le guerre mondiali. Nell’odierna città barocca invece veniva organizzata fino al 2014 presso la Piazza Mazzini di fronte alla Chiesa del Santissimo Crocifisso nell’area del centro storico nota come Piano Alto; dal 2015 ad oggi la fiera viene organizzata presso il Viale Marconi adiacente alla Villa Comunale di Noto.
Le origini della Festa di Pentecoste di Noto
Le origini di questa festività, che come detto prima risalgono al 1427, sembrerebbero di tipo contadino e molto probabilmente doveva essere una manifestazione di tipo propiziatorio visto l’imminente periodo della raccolta che si svolgeva (e si svolge tuttora) nei mesi estivi. La fiera si teneva nell’antica città netina presso la Piazza Maggiore di fronte alla Chiesa Madre di San Nicola ed era una delle principali ricorrenze comprendente solenni Messe e ovviamente un attivo mercato che attirava molti commercianti e compratori dal Val di Noto. Il terremoto dell’11 Gennaio 1693 distrusse l’antica Noto e la fiera non si tenne per alcuni anni, venendo poi riorganizzata nella nuova città di Noto sul Colle Meti presso l’area di Piazza Mazzini di fronte alla Chiesa del Santissimo Crocifisso: in questa fiera venivano venduti prodotti tipici della tradizione siciliana, arnesi agricoli, vestiti e varie merci. Col passare del tempo questa fiera è andata man mano a modernizzarsi comprendendo varie bancarelle e la presenza di vari spettacoli. Dal 2015 in poi la fiera è stata spostata presso la Villa Comunale di Noto che è più facilmente raggiungibile da turisti e commercianti. Oggigiorno la Festa di Pentecoste viene considerata come la ricorrenza che apre ufficialmente il periodo estivo netino.
La “Fiera di Pentecoste” (Sabato e Domenica di Pentecoste)
Il Sabato e la Domenica di Pentecoste presso il Viale Marconi viene allestito un vasto mercatino chiamato localmente “A Fera i Maggiu”, formato da varie bancarelle in cui vengono venduti prodotti di vario tipo di cui varie specialità enogastronomiche locali (focacce come “Scacciate”, “Lumere”, “Mpanati”, “Spinciuni”; liquori, vino, olio, conserve, salumi, formaggi, salumi ecc…), vestiti, oggetti per la casa e quantaltro possa servire a poco prezzo. Vi sono inoltre esposizioni di oggetti antichi delle campagne iblee. La fiera è accompagnati da spettacoli musicali e da esibizioni di vari artisti che si tengono il Sabato e la Domenica in cui ricade la fiera, che attira oltretutto molti turisti e visitatori dai paesi limitrofi.
Vista la solennità liturgica della Pentecoste, nelle principali chiese di Noto si tengono solenni Messe a seconda dell’orario stabilito dalle parrocchie.