*Noto, Gisira (Feudo Gisira – Trigona e Rovine Archeologiche)

Dalla SS 115 Noto – Rosolini ci immettiamo presso la S.P. 17 Ritillini – Favarotta che conduce alle contrade rosolinesi del Pirainito e soprattutto alla città di Modica (RG) entrando così presso la Contrada Gisira, antico feudo dei Trigona di Canicarao passato in seguito ai Modica di San Giovanni, una delle famiglie nobili più potenti della Sicilia sud orientale (imparentate con i Nicolaci di Villadorata).

Dalla S.P. 17 possiamo notare sulla nostra sinistra un edificio rurale molto antico ma ben conservato, si tratta del cosiddetto “Fondaco della Gisira”, ossia il magazzino e le stalle esterne del Feudo, da cui parte una stradina che si collega alla tenuta nobiliare.


La facciata della residenza feudale della Gisira
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Si tratta della più bella residenza di campagna dei Modica di San Giovanni per via delle decorazioni barocche della facciata, che si presenta merlata, con un bel portale arcuato in pietra lavorata sovrastato da un balcone a balaustrini in pietra con accesso arcuato e timpano semicircolare a base aperta e base allungata (stessa cosa per le finestre laterali).

L’interno è elegantissimo e ben curato, dal giardino interno posto nel “bagghiu” interno alla residenza interna che possiede sale decorate con stucchi e affreschi d’epoca. Da ammirare anche i magazzini, le stalle, i palmenti e la piccola Cappella privata facenti parte di questo feudo agricolo.

Nei terreni appartenenti all’ex Feudo della Gisira, a poca distanza da questa elegante tenuta inoltre sono stati rinvenuti i resti di una masseria colonica di epoca greca, a testimonianza che l’area era coltivata da tempi molto antichi, anche se la vera area archeologica della zona è quella posta tra la località nota come Scalarangio e la Cava del Pirainito (appartenente al territorio di Rosolini).

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