La Necropoli Sicula di Cozzo delle Giummarre è posizionata adiacente all’omonimo rilievo montano posto appresso al Monte Finocchito, diviso da esso dal fosso che forma la Cava Fonda. Ad esso si accede da una stradina posta alla nostra destra sulla S.P. 8 delimitata da un sistema di muri a secco con un rudimentale cancello di legno (zona di pascolo per il bestiame) da cui parte un sentiero sterrato che conduce presso questo rilievo montano.
Nelle scoscese pareti del Cozzo delle Giummarre è posta una delle più interessanti Necropoli di epoca sicula formata da varie grotticelle poste sul crinale della montagna. La più importante di queste è la cosiddetta “Grotta del Murmuro” chiamata così nome che deriva dal verbo “Murmuriari” ossia “lamentarsi, sospirarsi”, poiché in questa caverna quando c’è vento si crea uno stranissimo effetto sonoro simile ad un lamento. All’interno di questa caverna vi è una grande Catacomba neolitico – sicula della Sicilia sud orientale in cui è avvenuto il ritrovamento di numerosi reperti archeologici (ceramiche, otri, punte di frecce ecc…) poste all’interno di queste nicchie rupestri scavate all’interno della caverna, utilizzate come sepolcri veri e propri. L’area è stata studiata dall’archeologo Paolo Orsi nei primi anni del 900 che ne stabilì la datazione e fece i primi ritrovamenti.
Presso il Cozzo delle Giummarre vi è anche un insieme di caseggiati rurali ormai diroccati appartenenti alla famiglia Modica di San Giovanni.