Dopo aver parlato di tutte le contrade iblee netine poste a nord della città di Noto incluse quelle confinanti col territorio della Provincia di Ragusa, ora passiamo a descrivere le zone iblee poste a sud di Noto, molto più facili da visitare poiché ubicate in rilievi di tipo ibleo piuttosto bassi, ma non per questo meno importanti e meno spettacolari dal punto di vista archeologico e naturalistico.
Da Noto percorriamo la SS 115 Noto – Rosolini e, oltrepassato il bivio con la S.P. 35 “Traversa Zupparda” all’altezza della trattoria “La Casa Rossa” (alcuni ipotizzano sia un’ex Chiesa di campagna, molto probabilmente consacrata a “Sant’Andrea”, riadattata a magazzino rurale), si prosegue entrando nella cosiddetta Contrada Madonna Marina, chiamata così per la presenza dell’Eremo abbandonato di Santa Maria della Marina (molto probabilmente francescano). Le rovine di questo eremo si trovano dietro il Bed & Breakfast Antico Mar e sono raggiungibili da una stradina secondaria sulla SS 115 Noto – Rosolini posta alla nostra destra (provenendo da Noto) accanto aella quale vi è una centrale di distribuzione elettrica. Le rovine di quest’eremo presentano la piccola Chiesa della Madonna Marina accanto alla quale sorge il piccolo convento. La Chiesa ha facciata a torre con ampio arco d’ingresso sormontato da un finenstrone sopra il quale vi è la torretta campanaria con decorazioni settecentesche. Sulla facciata vi sono due pinnacoli a coppa. L’interno della Chiesa ad unica Navata è abbastanza compromesso. Accanto vi è l’antico Monastero in cui si accede da un piccolo portico che conduce al cortile interno. Questo Convento ha belle finestre arcuate.
L’Eremo della Madonna Marina andrebbe ristrutturato e restaurato.