*Noto, Necropoli di Contrada Piano Milo – Case Valvo

Foto dell’area iblea di Piano Milo.

Oltrepassate le Contrade Manghisi e San Marco, percorrendo la SS 287 Noto – Palazzolo arriviamo all’imbocco della S.P. 14 per Canicattini Bagni e Siracusa, detta “Mare Monti”, posta davanti all’Hotel Oasi Don Bosco; a differenza delle altre Provinciali, questa strada è una specie di “scorrimento veloce” che collega il capoluogo aretuseo alla zona montana meridionale della provincia siracusana (territori di Noto e Canicattini Bagni).

Bisogna quindi imboccare la “Mare Monti” per esplorare la parte nord orientale del territorio ibleo netino, posta in prossimità della città di Canicattini Bagni, paese originatosi dall’ex feudo dei Landolina di Sant’Alfano e quindi di influenza linguistica e culturale più vicina ai paesi della zona meridionale della provincia aretusea (così come la poco distante Palazzolo Acreide).

La prima zona archeologica da visitare in questa zona è la Necropoli neolitica posta in Contrada Piano Milo, raggiungibile seguendo le indicazioni per l’agriturismo Agrimilo (al primo incrocio sulla “Mare Monti” venendo da Noto bisogna svoltare a sinistra). Questa Necropoli di fattura neolitico – sicula si trova sotto un piccolo rilievo montano ed è composta da grotte artificiali che vennero riutilizzate in epoca bizantina sempre come catacomba rupestre. Difatti una di queste tombe è a “baldacchino” ossia a ripiano rialzato con pilastri scolpiti nella roccia in cui veniva posto il defunto. In epoche successive queste tombe vennero riutilizzate come ovili fortificati (le cosiddette “Manniri” ).

Tempo fa in queste catacombe rupestri sono stati rinvenuti degli oggetti in argento di fattura bizantina (vasellame, molto probabilmente arcaici oggetti da Messa) noto come il “Tesoro di Canicattini” (poiché la zona è molto più vicina a Canicattini Bagni che a Noto, anche se fa parte di quest’ultimo territorio comunale) considerato come l’unico “Tesoro Ecclesiastico Paleocristiano” ritrovato fino ad ora in Italia, esposto al Museo Paolo Orsi di Siracusa.

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