Noto, Orto “Occhipinti”

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Noto

Orto “Occhipinti”

Dietro l’ex Convento dei Frati Minori Osservanti, è posta l’area verde nota come “Orto Occhipinti”, il cui ingresso è posto dietro la chiesa di Santa Maria del Gesù presso la Via Giavanti.

Questo spazio verde posto all’interno della città netina è delimitato ad est dalla Via Giavanti, a nordest dal Vico Malta, a nord dal Ronco Amante (strada limitrofa alla Via Tommaso Fazello), a nordovest dal Vico Mandraro, e infine a meridione dall’isolato abitativo di Via Antonio Sofia comprendente anche il suddetto edificio conventuale.

Si tratta di un orto botanico creato nel 1831 dal farmacista netino Corrado Occhipinti per poter coltivare piante medicinali. In seguito alla morte del suo fondatore, questo orto botanico rimase semi abbandonato.

Presso questo giardino, si riunivano segretamente i patrioti netini Vincenzo Catera, Antonio Sofia e dai fratelli Antonino e Pietro Bonfanti, protagonisti della rivolta del 16 Maggio 1860 scoppiata presso la città netina in seguito alla “Spedizione dei Mille” guidata da Giuseppe Garibaldi, che ebbe inizio con lo sbarco a Marsala avvenuto l’11 Maggio 1860.

Oggigiorno l’Orto Occhipinti è in procinto di essere riqualificato per ospitare un’importante area di verde pubblico tornando a svolgere la funzione di orto botanico.

Durante vari sopralluoghi sono stati rinvenuti vari ambienti ipogeici in fase di esplorazione.

Uno di questi sembrerebbe essere di epoca altomedievale (oratorio bizantino?), mentre gli altri sono di epoca settecentesca (cunicoli comunicanti col limitrofo ex convento francescano?).

Per poter visitare l’Orto Occhipinti bisogna rivolgersi al “Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale” (sito web www.cumo.it).

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