Noto, Palazzi barocchi di “Piazza Immacolata”

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Noto

Palazzi barocchi di “Piazza Immacolata”


I due palazzi barocchi della Piazza Immacolata.

Presso la Piazza 3 Ottobre 1920 meglio nota come “Piazza Immacolata” vi sono due interessanti palazzi settecenteschi divisi da loro dal Vico Carlo Pisacane; essi apparterrebbero a importanti famiglie aristocratiche netine anche se la denominazione “ufficiale” di questi edifici è sconosciuta (per inviarci dati in merito cliccate qui, in base ai quali verranno create due pagine distinte).

Probabilmente i due edifici vennero acquistati da varie famiglie che li hanno riadattati ad uso abitativo e commerciale, ospitando oggigiorno appartamenti privati, uffici, negozi, strutture ricettive e locali di ritrovo.


Il palazzo barocco posto tra il Vico Carlo Pisacane e il Ronco Amaranto.

Il primo edificio, posto a sinistra del Vico Carlo Pisacane e il Ronco Amaranto) presenta una sobria ma elegante facciata di due ordini inquadrata da eleganti pilastri, nel cui ordine inferiore vi è posto al centro un portale arcuato posto in un corpo di pietra bianca locale decorato con vari fregi decorativi affiancato da due finestrelle rettangolari, e a lato vi è la presenza di due portoncini rettangolari.

In quello superiore vi sono posti tre balconcini con  mensoloni di sostegno (quelli dei balconi laterali sono squadrati mentre in quello centrale sono più arrotondati) aventi interessati fregi decorativi in bassorilievo, racchiusi da inferriate in ferro battuto e aventi aperture rettangolari sormontate da travoni lisci mentre di fianco ad essi vi sono due finestre rettangolari poste sulla parte esterna dell’ordine superiore (due per lato).

Sul frontone superiore è posta una piccola veranda.

Le ali laterali dell’edificio presentano sobri elementi architettonici. L’interno dell’edificio ospita abitazioni private ed esercizi commerciali. che si affacciano anche su un cortile interno.


Il palazzo barocco tra Vico Carlo Pisacane e Via Zanardelli.

Il secondo edificio è quello più grande e più elegante dal punto di vista architettonico, collocato tra il Vico Carlo Pisacane e la Via Zanardelli (di fronte alla scalinata che conduce alla limitrofa Chiesa di San Francesco all’Immacolata).

Esso presenta sempre una facciata delimitata da due pilastri (stavolta bugnati) e suddivisa in due ordini orizzontali.

L’ordine inferiore possiede al centro un elegante portale arcuato delimitato da due eleganti pilastri affiancato da sei balconcini (tre per lato) di cui quelli nella parte sinistra composti da nicchie semicircolari nella loro parte inferiore (due di esse murate mentre quella posta nel vertice sinistro funge da accesso ad un esercizio commerciale), sopra cui vi sono dei travoni di sostegno su cui  inferriate in ferro battuto di tipo bombato racchiudono le eleganti aperture rettangolari.

L’ordine superiore reca al centro un elegante balcone sorretto da mensoloni con decori geometrici e merlatura in bassorilievo, racchiuso da inferriate in ferro battuto, avente apertura rettangolare sormontata da un timpano triangolare.

I balconi laterali (quattro, due per lato) si compongono di due balconate a doppia apertura rettangolare sorretta da travoni lisci e di due balconcini ad apertura singola, sorretti da eleganti mensoloni aventi eleganti fregi decorativi.

I prospetti laterali che si affacciano rispettivamente sul Vico Pisacane e sulla Via Zanardelli presentano eleganti aperture, balconi e finestre disposti in più ordini orizzontali.

Un elegante frontone corona l’edificio. All’interno del palazzo vi sono appartamenti privati, uffici, esercizi commerciali e locali di ritrovo, oltre a due cortili interni.


Il portale del palazzo barocco tra Vico Carlo Pisasale e Via Zanardelli.

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