Noto, Palazzo Landolina – Rau (Circolo Ricreativo Operai)

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Noto

Palazzo Landolina – Rau
(Circolo Ricreativo Operai)

Ad angolo tra il Corso Vittorio Emanuele II e la Via Rocco Pirri è posto il Palazzo Landolina – Rau, uno dei più grandi (e sconosciuti) edifici nobiliari della città di Noto.

Con il tempo il palazzo venne ceduto e lottizzato ospitando oggigiorno esercizi commerciali, appartamenti e il “Circolo Ricreativo Operai” della città netina.


Il Palazzo Landolina – Rau fotografato da Via Rocco Pirri.

Il prospetto dell’edificio (progettato e costruito da architetti locali) è di aspetto misto alternante elementi architettonici barocchi ad inserimenti neoclassici.

La facciata che si affaccia presso il Corso Vittorio Emanuele II si compone di vari prospetti. 

Il prospetto sudorientale (posto vicino al Palazzo Deodato – Burgio – Di Lorenzo) presenta facciata di tre ordini orizzontali delimitati da eleganti pilastri a capitello tuscanico.

L’ordine inferiore presenta tre aperture rettangolari che conducono all’interno di esercizi commerciali (l’ingresso alle abitazioni private è posto al numero civico 11 di Via Rocco Pirri presso il portico barocco del Palazzo Landolina – Rau).

L’ordine centrale e quello superiore presentano ciascuno tre balconi sorretti da mensoloni squadrati con fregi decorativi in bassorilievo, aventi aperture rettangolari sormontate da travoni. Un elegante terrazzino delimita la parte superiore dell’edificio.

Il prospetto sudoccidentale (ad angolo con Via Rocco Pirri) due ordini orizzontali solcati da pilastri avente cinque aperture rettangolari sopra le quali sono posti altrettanti balconi sorretti da mensoloni squadrati con fregi decorativi, ed apertura sormontata da grossi travoni di pietra.

Sulla parte superiore del palazzo è posto un loggiato delimitato da un’inferriata che si poggia su un travone di pietra, e contraddistinto da tre aperture rettangolari.

Il prospetto di Via Rocco Pirri comprende un corpo settecentesco composto da aperture rettangolari intramezzate da finestrelle su cui sono posti due balconi al centro e tre finestre (due sul lato destro e una sul lato sinistro) di forma rettangolare con travone di coronamento.

Sulla sinistra è posto un corpo in stile liberty avente l’ordine inferiore bugnato in cui sono poste due aperture rettangolari, mentre quello superiore presenta un balcone sorretto da eleganti mensoloni, avente aperture rettangolari sorrette da timpani con decorazioni scultoree tipiche del periodo liberty.

Di fianco è posto l’elegante portico d’ingresso settecentesco da cui si accede all’interno del palazzo, contraddistinto da quattro pilastri (due per lato) che sorreggono una trabeazione avente eleganti greche in bassorilievo. A fianco ad esso vi è posto il corpo settentrionale dell’edificio composto da due aperture rettangolari con sopra altrettanti balconcini.


Il portico d’ingresso del palazzo posto in Via Rocco Pirri.

L’interno dell’edificio si affaccia presso il cortile interno raggiungibile dal sopracitato portico e presenta negozi, bar, ristoranti, uffici e appartamenti privati contraddistinti da elementi architettonici e decorativi settecenteschi, ottocenteschi e novecenteschi.

Da ammirare il cortile interno dell’edificio con ambienti in stile rustico e pavimentazione in pietra di fiume, comprendente varie abitazioni private e ovviamente gli accessi al palazzo.

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