Noto, Palazzo Rau della Ferla

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Noto

Palazzo Rau della Ferla
(Loggiato di Via Ducezio e Cappella Privata)


Lo splendido Palazzo Rau della Ferla.

Il Palazzo Rau della Ferla è situato dietro Palazzo Ducezio tra le Vie Silvio Spaventa e Ducezio e il Vico Barone Astuto.

Questo elegante edificio tardo barocco faceva parte della famiglia nobiliare Rau, il cui ramo netino di cui facevano parte i Baroni di Bufalefi (feudo posto presso la Piana di Noto), Capo Passero e Gallina, e i Marchesi di Ferla (cittadina montana posta nell’entroterra siracusano a poca distanza da Palazzolo Acreide che si affaccia presso il sito di Pantalica).

Oggigiorno parte di questo edificio appartiene agli eredi della suddetta famiglia anche se buona parte di esso è stato lottizzato in varie aree aventi utilizzo commerciale, artistico o abitativo.

Il palazzo venne costruito nell’anno 1740 e alla sua edificazione lavorò anche l’architetto Rosario Gagliardi.

Col passare del tempo l’edificio subì vari interventi di restauro di cui i più sostanziali avvenuti dopo il terremoto del 13 Dicembre 1990.

Nel 2002 l’edificio venne iscritto dall’Unesco nella lista dei “Luoghi Patrimonio dell’Umanità”, facendo così parte dell’ambito delle “Città Barocche del Val di Noto”.

Gli ultimi restauri hanno riportato la facciata del palazzo all’antico splendore facendone risaltare il suo colore chiaro dovuto alla locale “Pietra di Noto” con l’edificio è stato costruito.

Il prospetto principale del palazzo che si affaccia presso la Via Silvio Spaventa (numero civico 13) si divide in due ordini orizzontali delimitati ai vertici da grossi pilastri con capitelli di tipo tuscanico aventi eleganti merlature.

L’ordine superiore è caratterizzato dal bel portale arcuato inquadrato da pilastri bugnati che sostengono (assieme ad una serie di eleganti mensoloni con fregi floreali in bassorilievo) un bel balcone posto nell’ordine superiore dell’edificio, a sua volta racchiuso da una bella inferriata in ferro battuto bombato su cui si affacciano tre aperture arcuate decorate da vari fregi artistici e sormontate da timpani arcuati di forma semicircolare di cui quello centrale recante lo stemma araldico della famiglia Rau della Ferla, mentre quelli laterali in sommità possiedono conchiglie di pietra poste al centro del timpano.

Accanto al portale d’ingresso vi sono sei aperture (tre per lato) di forma arcuata adornate da bassorilievi floreali e sormontate da timpani semicircolari a base aperta, sopra le quali sono posti eleganti balconcini (due per lato escludendo il balcone centrale) con ringhiere bombate e aperture simili a quelle appena citate, sormontate da timpani semicircolari.

Un elegante frontone liscio corona la facciata principale del palazzo.


Il portale d’ingresso e il balcone centrale del Palazzo Rau della Ferla.


Particolare del portale barocco del palazzo.


Il balcone centrale del palazzo.


Gli elementi decorativi in stile barocco del balcone centrale.

Presso la Via Ducezio è posto il prospetto posteriore dell’edificio delimitato da due robusti pilastri che inquadrano i suoi due ordini orizzontali.

L’ordine inferiore possiede varie aperture, finestre e balconcini, la parte più interessante è posta nell’ordine superiore in cui possiamo ammirare al centro il bel loggiato composto da quattro arcate delimitate da balaustrini, affiancato da due archi murati con adiacenti due balconi laterali sorretti da strutture in ferro battuto, aventi entrambi aperture arcuate sormontate da timpani semicircolari (a base chiusa).

Il frontone di questa parte dell’edificio riporta greche con eleganti bassorilievi floreali, orlati da un’elegante merlatura.


L’elegante loggiato barocco posto nel prospetto di Via Ducezio.

Presso il prospetto di Vico Barone Astuto (contraddistinto da un elegante arco) presentante semplici finestre e aperture d’ingresso

L’interno dell’edificio come detto prima appartiene in parte ancora alla famiglia Rau della Ferla (o perlomeno ai suoi eredi) e presenta un’elegante scalinata interna che conduce alle principali stanze arredate da stucchi e affreschi decorativi settecenteschi (questi ultimi opera del pittore netino Costantino Carasi), arredate inoltre da preziosi mobili d’epoca.

All’interno dell’edificio è posta la Cappella del Palazzo Rau della Ferla in cui è posto un elegante Altare.

Ad est del palazzo lungo la Via Viceré Speciale, invece era posta la piccola chiesa consacrata a “San Sebastiano Martire” oggi non più esistente (al suo posto vi è un agglomerato di edifici in stile tardo neoclassico).

Alcune aree del palazzo ospitano locali adibiti ad uso commerciale.

All’interno è posto anche un elegante cortile composto da eleganti finestre e aperture adornate da elementi architettonici in stile barocco.

Attualmente alcuni lotti del Palazzo Rau della Ferla sono in vendita.

Questo edificio può essere utilizzato per lo svolgimento di eventi di vario tipo; per informazioni più dettagliate in merito visitate il sito web www.palazzorau.com e la pagina facebook del Palazzo Rau della Ferla.

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