Noto, Palazzo Vescovile (sede della Diocesi di Noto)

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Noto

Palazzo Vescovile
(Sede della Diocesi di Noto)


Il Palazzo Vescovile, ospitante la Curia della Diocesi di Noto.

Il Palazzo Vescovile è uno dei principali edifici monumentali della Piazza Duomo di Noto, posto tra le Vie Vincenzo Gioberti e Papa Giovanni XXIII a poca distanza dalla Cattedrale e dal Seminario (posti rispettivamente a sinistra e a destra di questo edificio).

Esso è stato progettato alla fine della prima metà del 1800 dall’architetto Luigi Cassone per volere del Monsignor Mario Giuseppe Mirone, terzo Vescovo di Noto, che acquistò nel 1855 il retro del limitrofo Palazzo Trigona di Canicarao dall’omonima famiglia per conto della Diocesi di Noto nata ufficialmente il 14 Maggio 1844 in seguito ad una bolla papale proclamata dall’allora Papa Gregorio XVI.

L’ala meridionale del palazzo nobiliare appartenente ai marchesi Trigona venne quindi riadattato per ospitarne la sede vescovile della diocesi netina, che in precedenza era ubicata all’interno del Convento dei Cistercensi di Santa Maria dell’Arco di Via Ducezio.

Il prospetto principale del Palazzo Vescovile di Noto.

L’edificio, che si caratterizza per l’elegante stile neoclassico è situato in una splendida posizione sopraelevata rispetto alla Piazza Duomo, da cui è raggiungibile tramite una serie di scalinate.

La facciata è suddivisa in due ordini orizzontali con corpo centrale avanzato.

L’ordine inferiore di tipo bugnato possiede al centro avente un bel portale d’ingresso ai cui lati vi si trovano due piccoli portoncini posti su due scalinate che delimitano le aree laterali del prospetto, mentre in quello superiore vi sono tre balconi sorretti da eleganti mensoloni con apertura rettangolare sormontate da travoni con ghirlande decorative in bassorilievo.

I corpi laterali (anch’essi con ordine inferiore di aspetto bugnato) sono solcati da eleganti pilastri e possiedono otto portoncini e altrettanti balconi (quattro per lato) posti rispettivamente nei due ordini. 

La parte superiore della facciata è sormontata al centro dal frontone triangolare elegantemente merlato sotto la quale si trova lo stemma del Monsignor Mirone, oltre ad una merlatura che cinge l’intera parte superiore dell’edificio, arricchita da coppe di pietra.

I prospetti sulle Vie Gioberti e Papa Giovanni XXIII presentano elementi architettonici simili.


Particolare della facciata principale del Palazzo Vescovile.

L’interno del palazzo presenta un vestibolo con una doppia rampa di scalinate che conducono ai vari uffici della curia vescovile posti in stanze aventi elementi architettonici in stile neoclassico che si affacciano presso il cortile interno dell’edificio.

Va detto infine che è possibile visitare questo palazzo ma è severamente vietato entrare negli uffici della Curia se non si ha l’autorizzazione del Vescovo di Noto.

Per informazioni più dettagliate visitate il sito www.diocesinoto.it e la relativa pagina facebook.

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