Nei pressi della “Regia Trazzera della Montagna” vi sono collocate le rovine di un antico Acquedotto di epoca bizantina.
Si tratta di un’antica condotta in pietra che costeggia buona parte del versante settentrionale della Cava Grande del Cassibile che serviva a condurre le acque del fiume agli insiediamenti semi rupestri posti presso la Contrada Petracca, ma con la costruzione del limitrofo mulino molto probabilmente ebbe la funzione di “Saia” ossia di canale che conduceva le acque del fiume presso la ruota che azionava la macina posta all’interno dell’edificio.
Oggigiorno questa antica opera di canalizzazione è molto compromessa a causa dei terremoti e dell’incuria.