Ad est di Rigolizia vi sono i ruderi di un interessante acquedotto di epoca ellenistica che serviva per irrigare i limitrofi campi.
Molto probabilmente era alimentato da una piccola sorgente (ormai esaurita) e si presenta tuttora come un lungo solco (che un tempo era lastricato con blocchi di pietra) da cui i contadini attingevano l’acqua che era utilizzata per irrigare i campi e per dissetare i loro animali.
Non si sa se questo acquedotto fosse in qualche maniera collegato al sottostante sito dell’Acquedotto di Nettuno posto in Contrada Mezzogregorio (nei pressi di Testa dell’Acqua) ma molto sicuramente fungeva anche da risorsa idrica per l’abitato sul poco distante Cozzo Aguglia in cui si presume vi fosse posto il primo insediamento noto col nome di “Neas” che, diede origine all’antica città di Noto.