A sudovest di Noto è posta l’area nota come “Commaldo”, meglio nota come “Quattro Mulini” (localmente “I Quattru Mulini”) adiacente all’area solcata dal Fiume Asinaro nota come “I Tri Ponti” dal nome del viadotto della SS 115 Noto – Rosolini che scavalca il corso d’acqua.
Questa zona è raggiungibile dalle Vie Salvo D’Acquisto (strada che oltrepassa il Fiume Asinaro il cui accesso in caso di forti piogge e in buona parte del periodo invernale è assolutamente vietato) e Mariano Di Lorenzo.
Questa zona un tempo era caratterizzata dalla presenza di mulini ad acqua alimentati dalle acque del Fiume Asinaro e dei limitrofi torrenti Coffitella, Tortorone e Santa Chiara che oggi (in parte) non sono più esistenti. Nella parte alta di questa zona, raggiungibile dalla Via Mariano Di Lorenzo, possiamo notare dei piccoli siti rupestri che sarebbero riconducibili a “ovili fortificati” utilizzati per proteggere capre e pecore dagli assalti di animali predatori. I resti di alcuni mulini invece si possono ammirare lungo il corso del Fiume Asinaro raggiungibile dalla Via Salvo D’Acquisto (che si collega poi alla Contrada Busulmona presso la S.P. 24 per Testa dell’Acqua).