Noto, San Giovanni Lardia; Abbazia Benedettina e Carmelitana di “Santa Maria della Chiesa di Noto”

HomepageNotoSan G. Lardia Abbazia “Maria Regina Ecclesia Netinae”

Noto

San Giovanni Lardia

Abbazia Carmelitana di “Maria Regina Ecclesia Netinae”


Il complesso monastico dell’Abbazia di “Maria Mater Ecclesia Netinae”.

L’Abbazia di San Giovanni in Lardia intitolata a “Maria Mater Ecclesia Netinae” Chiesa di Noto” e consacrata al culto di “Gesù Bambino di Praga”, è ubicata in Via dei Mille poco più a nord dall’Ospedale “Raffaele Trigona” lungo la SS 287 “Noto – Palazzolo Acreide”.

Questo luogo monastico è stato edificato nel secolo 1600 nel luogo dove con molta probabilità era posto un eremo di epoca medievale.

Presso questa abbazia visse il “Venerabile Pietro Gazzetti”, religioso di origini modenesi che come il suo conterraneo “San Corrado Confalonieri” (di origini piacentine) scese in Sicilia vivendo in eremitaggio fino alla sua morte avvenuta il 24 Ottobre 1671; i suoi resti vennero sepolti a Noto presso l’odierna Chiesa del Crocifisso, ma nel 2003 sono stati traslati presso la Chiesa dei Santi Michele e Lorenzo di Prignano sulla Secchia (in Provincia di Modena).

L’abbazia venne ricostruita nel periodo successivo al terremoto dell’11 Gennaio 1693 divenendo sede di una comunità benedettina.

Nel 1882 fino agli anni del primo dopoguerra, l’abbazia ospitò il Seminario della Diocesi di Noto.

Il Convento venne rifondato con l’autorizzazione della Santa Sede del 22 Dicembre 1948 in seguito all’operato della famiglia netina Messina di cui facevano parte alcune religiose carmelitane (le suore Anna e Carmela Messina) che erano state inviate a Verona dal loro ordine religioso.

Il 18 Gennaio 1949 presso questo convento arrivarono circa sette suore, e l’allora Vescovo Monsignor Angelo Calabretta intitolò l’abbazia a “Maria Regina Ecclesia Netinae” (“Maria Regina della Chiesa di Noto”).

Oggigiorno il convento ospita la delle Suore Carmelitane di Clausura e la comunità dei “Frati Poveri” di tipo “francescano” (approvata dalla Santa Sede il 31 Maggio 2019); in passato ha ospitato anche una comunità di Suore Benedettine.

Passiamo alla descrizione dell’Abbazia di San Giovanni Lardia.

Di questo grande Convento possiamo ammirare la Chiesa a facciata semplice comprendente una torretta campanaria e un portale d’ingresso rettangolare sormontato da un timpano triangolare, avente all’interno ad unica Navata, oltre a splendidi stucchi decorativi, anche interessanti opere d’arte come una bella tela settecentesca raffigurante “Maria Assunta” (posta sull’Altare Maggiore), le bella statue raffiguranti “Gesù Bambino di Praga”, la “Madonna della Scala”, “Santa Teresa del Bambin Gesù”, la “Madonna di Fatima”, uno splendido “Crocifisso”, un pannello ligneo raffigurante “San Giuseppe” e alcuni bassorilievi contemporanei raffiguranti la “Stazioni della Via Crucis”.

Vi sono inoltre delle steli marmoree commemorative.

L’interno del Convento possiede numerose opere d’arte sacra contemporanee (tele, statue, “Crocifissi” ecc…).

Essendo  un convento di clausura bisogna avere un comportamento riguardoso nel visitarlo e, volendo si può anche avere un colloquio con le suore che dimorano al suo interno (durante la Domenica pomeriggio).


Foto dell’Abbazia carmelitana di San Giovanni Lardia.

Per saperne di più visita i siti www.carmelosicilia.it e nuke.fratipoveri.net (pagina facebook).

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Noto

Torna all’homepage