San Lorenzo, Chiesa Rupestre di San Lorenzo Vecchio e Rovine del Tempio di Apollo

Il piccolo complesso archeologico di San Lorenzo Vecchio (o San Lorenzo Lo Vecchio) è ubicato all’interno di una masseria semicrollata posta nell’omonima contrada raggiungibile dalla vecchia Provinciale per Marzamemi (bisogna seguire l’indicazione per l’Agriturismo Vignazza).

All’inizio di questa strada vi sono già i resti della masseria settecentesca (appartenente molto probabilmente ai Marchesi Di Lorenzo) di cui una parte ospita una villa privata, mentre la zona che interessa a noi è nel più totale abbandono. Presso le pareti che si affacciano sulla strada vi sono le rovine di un tempio consacrato ad Apollo, mentre all’interno vi sono i resti di una Chiesa Rupestre di origine bizantina.

Le rovine del tempio di Apollo sono inglobate nella parete laterale della masseria e si presentano come ampi blocchi di pietra squadrata che molto probabilmente formavano i resti dell’Altare principale consacrata al Dio de sole (la cui attribzuone sarebbe dovuta a delle iscrizioni incise su uno di questi blocchi).

La Chiesa Rupestre bizantina è ubicata a poca distanza dalle rovine del tempio di Apollo all’interno della masseria. Essa è posta in una cavità sotterranea utilizzata dai massari come granaio. L’interno possiede tre absidi in cui possiamo ammirare quel che resta di antichi affreschi bizantini in parte cancellati dal tempo. Questa piccola Chiesa Rupestre venne utilizzata fino al periodo della ricostruzione settecentesca del Val di Noto, dopodiché le popolazioni locali andarono presso la Chiesa vecchia del borgo marinaro di Marzamemi.

All’interno della masseria a cui si accede da un elegante portico che ci immette nel “Bagghiu” ossia nel cortile interno, vi sono i resti delle scuderie, una piccola Cappella, un pozzo artesiano e la bella residenza.

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