Proseguendo per la S.P. 31 arriviamo presso San Paolo di Noto, un centro abitativo rurale costruito negli ultimi anni dell’800 e per certi versi somigliante all’antico Borgo di Cassibile, posto sulla riva settentrionale del Fiume Tellaro (scavalcato da un piccolo ponte sempre facente parte della S.P. 31).
Questa antica borgata, ormai quasi del tutto spopolata (solo pochissime famiglie vi vivono) è contraddistinta da una fila di vecchie case abitative e di magazzini che lambiscono entrambi i lati della S.P 31 a cui si aggiungono anche vecchi stabilimenti abbandonati, rovine di stalle e magazzini, un edificio scolastico abbandonato e vi è una costruzione che somiglierebbe ad una rudimentale Chiesa. L’unica aria attiva di questa zona è il limitrofo stabilimento chimico – alimentare della “Cesalpinia Food” posto nei pressi della Stazione Ferroviaria di San Paolo.
Questa frazione e i suoi antichi edifici andrebbero restaurati e quantomeno adibiti a svolgere funzioni turistico – ricettive o culturali.