*Santa Maria Scala del Paradiso, Pietà San Giovannello

Santa Maria Scala del Paradiso

*Pietà San Giovannello

La contrada iblea nota come “Pietà San Giovannello” (che prende nome dalle aree di “Cava San Giovannello” e di “Chiusa della Pietà” che la vanno a formare), è una zona montuosa non tanto nota ma ugualmente splendida dal punto di vista paesaggistico, raggiungibile dalla S.P. per Noto Antica dalla prima (o anche dalla seconda) traversa a sinistra dopo aver lasciato la SS 287 Noto – Palazzolo oppure da un’altra traversa posta a sinistra del primo tornante che scende verso l’Eremo da cui parte una lunga “Trazzera” di cui parleremo più sotto.

Dopo aver oltrepassato le villette a schiera davanti a noi si apre un vasto pianoro posto tra le Cave di San Giovannello (che da qui si origina per poi confluire presso la Cava di Santa Chiara, vedi la sezione apposita per saperne di più) e la Cava Piraro (quella posta sotto l’Eremo il cui link è posto nella pagina precedente) in cui vi sono varie rovine, molto probabilmente si tratta di insediamenti semi rupestri di epoca siculo – ellenistica, ma vi possono essere anche delle Necropoli a fossa della medesima epoca e forse anche qualcosa risalente al periodo medievale (l’area merita di essere studiata accuratamente).

Tornando a parlare della “Trazzera” di campagna, essa scavalca buona parte di questo rilievo montano in cui possiamo incontrare anche varie masserie poste sul crinale della montagna (alcune di esse ancora utilizzate) fino ad arrivare presso la Contrada Fiumara nei pressi di un casolare di campagna, seguendo tutto il percorso della Cava Piraro che in questo punto si immette nel Fiume Asinaro.

Non vi sono particolari difficoltà nel visitare questa zona, ma se si ha voglia di percorrere questa antica carraia bisogna tenere conto della lunghezza del percorso da fare o a piedi o in mountain bike.

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