Noto, Sant’Alfano; Abbeveratoio di Sant’Alfano

Uscendo da Canicattini percorrendo la S.P. 86, si supera il monumentale “Ponte di Sant’Alfano, posto sulla Cava Bagni che delimita il territorio canicattinese da quello netino (vedi sezione riguardante Canicattini Bagni per saperne di più), e quindi si rientra di nuovo nella zona appartenente alla città di Noto. Dopo un paio di tornanti entriamo in una zona colma di villette a schiera (Contrada Cugno Ponte) dove, alla nostra sinistra, possiamo ammirare l’antico Abbeveratoio di Sant’Alfano.

Questo era un grande abbeveratoio civico per gli animali che andavano o tornavano dal pascolo sulle vallate iblee circostanti che, seppur trovandosi in territorio netino, dissetava gli armenti degli allevatori canicattinesi.

Il vecchio abbeveratoio è chiuso da un muretto di cinta al cui centro vi è un cancello in ferro battuto un po’ rovinato. All’interno vi è la grande vasca la cui acqua proveniva dalle limitrofe Cave Bagni e Cardinale (quest’ultima appartenente anch’essa a Noto) e che veniva immagazzinata dentro una grande Gebbia retrostante.

Oggigiorno l’Abbeveratoio è secco ed è in attesa di essere restaurato.

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