*Noto, Sant’Alfano; Contrada Case Timparossa e Probabili Rovine Archeologiche

La Contrada Case Timparossa è la più lontana da Noto poiché sorge a nord est di Canicattini Bagni presso il confine tra i territori comunali di Palazzolo Acreide e Siracusa ma a poca distanza dalle aree di Solarino e Floridia quasi in linea d’area con la grande ed importante zona iblea nota come “Valle dell’Anapo” posta nel cuore della Provincia di Siracusa.

Il nome Timparossa deriva dall’antico termine siciliano, “Timpa”, che significa “roccia montana” e “Rossa “, che letteralmente significa “Grossa”, ma potrebbe stare ad indicare il colore rossastro della terra che ricopre queste contrade di campagna. Presso la Contrada Timparossa (raggiungibile dalla stradina con cui si va presso il Cugno Martino, ma proseguendo verso nord senza andare dritto verso la Necropoli) intravediamo le vicine propaggini meridionali dei Monti Climiti (rappresentanti l’estrema punta orientale dei Monti Iblei) sotto cui vi scorre la Valle dell’Anapo.

In questa località poco frequentata vi sono interessanti anfratti rocciosi ricchi di numerose specie vegetali di tipo aromatico (finocchio selvatico, cappero, origano, mirto e salvia), rovi (asparagi selvatici), “Gigli Iblei”, olivi, carrubi e talvolta qualche orchidea selvatica, che formano un’incontaminata zona rurale iblea, presso cui vi sono anche le rovine di un antico abbeveratoio.

Archeologicamente parlando, la Contrada Timparossa è ancora da “studiare”, ma anche qui dovrebbero esserci cosiddette “tracce del passato”; molto probabilmente vi sono delle Necropoli di epoca sicula e i resti di qualche insediamento semi rupestre ma si attendono studi, scavi ed esplorazioni in questa zona per vedere se anch’essa possiede rovine importanti per conoscere la storia del territorio siracusano.

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Noto