Noto, Stazione Ferroviaria di Noto

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Noto

Stazione Ferroviaria di Noto

La Stazione Ferroviaria della città di Noto, posta presso la Piazza Stazione e collegata tramite la Via Principe Umberto al centro storico cittadino, era la più importante della zona meridionale della provincia aretusea.

Essa venne costruita nel 1886 in seguito all’apertura della tratta ferroviaria “Siracusa – Ragusa – Gela – Canicattì – Caltanissetta Xirbi”, divenendo uno dei principali scali ferroviari della Sicilia sudorientale poiché da qui partivano i grossi convogli per le zone settentrionali dell’Italia e dell’Europa carichi di bestiame e prodotti agroalimentari di cui frutta e verdura.

Da questa stazione transitavano anche i convogli che trasportavano i vini prodotti in questo lembo di Sicilia, specialmente quelli di Pachino che a quel tempo erano utilizzati come “Vini da Taglio” per facilitare la fermentazione degli altri vini italiani o stranieri (tra cui quelli francesi).

Difatti questa stazione infatti è posta sullo snodo ferroviario Siracusa – Noto – Ragusa da cui partiva la vecchia linea per Pachino inaugurata nel 1935 e chiusa al traffico ferroviario dal 1986.

Essa era nota appunto come la “Ferrovia del Vino” perché da quest’ultima passavano gran parte dei convogli provenienti dalla città di Pachino o dalle aree feudali della Piana di Noto che essa solcava, in cui avveniva il carico del “Vino da Taglio” da inviare al di fuori della Sicilia, venendo poi caricato sulle navi mercantili ormeggiate presso il porto di Siracusa.

La stazione venne anche utilizzata anche da un gran numero di emigrati e soldati che andavano verso nord o presso i principali porti limitrofi dell’epoca per imbarcarsi.

Oggigiorno la Stazione di Noto è ancora in funzione per quanto riguarda la linea ferroviaria Siracusa – Ragusa – Gela, interessata anche dal transito del cosiddetto “Treno Barocco”, che da Siracusa arriva a Ragusa attraversando l’area del Val di Noto fermandosi presso i suoi principali centri turistici e culturali (e ovviamente Noto è compresa tra essi).

Architettonicamente l’edificio principale della Stazione (dal tipico formato delle stazioni ferroviare costruite nell’ultima metà del 1800) si presenta con una facciata delimitata da pilastri a gradoni laterali che, nella sua parte inferiore presenta tre aperture centrali con due finestre rettangolari poste ai lati, mentre sulla parte superiore della facciata presenta cinque semplici finestre rettangolari.

Da ammirare la bella copertura in ferro battuto.

All’interno della zona ferroviaria vi sono l’antico magazzino merci, una rampa girevole che consentiva di trasportare le locomotive presso il limitrofo deposito posto in una zona defilata circondata da vari binari, presso la quale veniva eseguita la manutenzione sulle antiche motrici a vapore.