Testa dell’Acqua, Festa di Sant’Isidoro Agricola

La pittoresca e folcloristica festa di “Sant’Isidoro”, di chiare origini contadine, si tiene la seconda Domenica di Settembre presso la frazione netina di Testa dell’Acqua che, per l’occasione, si riempie di visitatori provenienti dalle città limitrofe, ma anche di turisti italiani e no che in questo periodo dell’anno soggiornano nella città barocca. Si tratta di una festività di origini contadine i cui riti tradizionali sono divenuti celebri presso la Provincia di Siracusa e le sue aree limitrofe divenendo così una delle maggiori festività che si tengono presso il territorio netino.

Storia di “Sant’Isidoro” e origini della festività

“Sant’Isidoro” è un un contadino di origini spagnole che lavorava intensamente la terra e nello stesso tempo pregava “Dio e i Santi” affnchè aiutassero lui la sua famiglia e la gente povera del suo villaggio. Il “Signore” vista la fede del contadino, gli apparve per ringraziarlo della sua devozione. Da allora Isidoro diventa protagonista di numerosi prodigi e miracoli che fanno si che la gente del suo vilalggio lo preghi per aiutarli. Dopo alcuni anni Isidoro si sposò e passata la sua vita a praticare il suo lavoro  morì in odore di santità nel 1135. Le sue spoglie riposano a Madrid nella Chiesa di Sant’Andrea. Oggi “Sant’Isidoro” è considerato come il “Protettore dei Contadini” e per questo venne deciso dalla Diocesi netina che il Patrono della “Testa dell’Acqua”, borgo abitato esclusivamente da contadini e pastori, doveva essere proprio lui.

La pittoresca e folcloristica festa di “Sant’Isidoro”, di chiare origini contadine, si tiene la seconda Domenica di Settembre in Contrada Testa dell’Acqua che, per l’occasione, si riempie di visiatatori provenienti dalle città limitrofe, ma anche di turisti italiani e no che in questo periodo dell’anno soggiornano nella città barocca.

I festeggiamenti in onore di “Sant’Isidoro”

Il Triduo di Preparazione alla festa (secondo fine settimana di Settembre)

Il Giovedì del secondo fine settimana di Settembre, presso la Parrocchia di Sant’Isidoro di Testa dell’Acqua inizia il consueto “Triduo di Preparazione” ai festeggiamenti che prevedono solenni Messe che si tengono alle ore 19.00 circa. Durante le giornate e le sare del Triduo, che comprendono anche la Vigilia della festività (secondo Sabato di Settembre) si tengono esibizioni musicali, giochi popolari quali “A Ciappedda”, “I Pignateddi”,  ilTiro alla Fune e varie gare di Briscola, oltre a degustazioni di prodotti tipici e lo svolgimento di vari spettacoli che iniziano alle ore 21.00.

La Festa di Sant’Isidoro Agricola della Testa dell’Acqua

“A Cursa re scecchi” e i giochi popolari, la Processione di Sant’Isidoro Agricola (seconda Domenica di Settembre)

La mattina seconda Domenica di Settembre, alle ore 08.00 circa, un forte sparo di colpi di cannone da inizio alla tanto attesa Festa di Sant’Isidoro Agricola. Presso la Parrocchia della Testa dell’Acqua sin dalla prima mattinata si tengono solenni Messe di cui quella principale viene celebrata verso le 11.00. Dopo la Messa solenne in onore del Santo che si tiene di mattina, si concludono i riti mattutini in onore di “Sant’Isidoro”.

Di pomeriggio la gente sempre più numerosa visita le bancarelle aspettando la cosiddetta “Cursa re scecchi” (la “Corsa degli asini”) o “Palio degli Asini” che inizia alle ore 16.00. In una vasta campagna si sfidano numerosi fantini che a cavallo di asini e muli competono per vincere il “Trofeo di Sant’Isidoro”. Ovviamente durante questa corsa la gente versa grasse risate nel vedere gli animali disarcionare i fantini, correre all’incontrario o fermarsi in mezzo alla campagna o a brucare o a espletare funzioni fisiologiche fuori programma. Alla fine però il fortunato che riesce a vincere la gara viene sommerso da ovazioni e applausi.

Dopo vi sono altre due divertenti giochi: “U Palu ra Cuccagna” e “A cursa ne sacchi”. Nel primo gioco bisogna arrampicarsi a piedi nudi su un palo impiastrato di grasso per prenderne una bandierina sulla sommità. Partono ovviamente risa da ogni parte nel vedere i poveri partecipanti scivolare a terra mentre sgomitano per arrampicarsi. Alla fine il vincitore viene premiato con un ricco premio e sarà accompagnato dagli scroscianti applausi della folla. L’ultima gara consiste nel correre con le gambe legate dentro un sacco di iuta. Automaticamente anche qui partono ogni sorta di risate nel vedere chi inciampa e ruzzola a terra. Il vincitore comunque verrà portato in trionfo dalla gente e giustamente premiato.

Alle ore 17.30 l’esibizione degli sbandieratori e il corteo della banda musicale delle ore 18.00 da inizio ai riti serali in onore di “Sant’Isidoro”, che culminano con la solenne Messa delle ore 19.00 circa a cui assiste un gran numero di fedeli.

Dopo la Messa che si tiene nel Sagrato della piccola Chiesa della frazione montana, alle ore 20.30 comincia la Processione di Sant’Isidoro. La statua del “Santo Patrono di Testa dell’Acqua” viene fatta uscire dalla sua chiesa salutata da un solenne scampanio e dal lancio di fuochi d’artificio venendo poi portata in processione per le vie di Testa dell’Acqua e nelle campagne limitrofe seguita da molti fedeli. Verso le 21.30 la statua di “Sant’Isidoro” rientra in chiesa salutata da un bello spettacolo pirotecnico. I festeggiamenti termineranno con spettacoli musicali e intrattenimenti vari, uniti alla degustazione di prodotti tipici del territorio.

Per informazioni più dettagliate vista la pagina facebook della Testa dell’Acqua.

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