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Noto
Tratto urbano del Fiume Asinaro
La periferia meridionale di Noto è interessata dallo scorrimento del “tratto urbano” del Fiume Asinaro, che va a lambire il vertice sud della città di Noto.
Esso lo si può raggiungere rispettivamente dalla Via Cairoli tramite Via Pitagora (“Porta Vecchia”), da Via Amerigo Vespucci scendendo da “Piazza Bolivar”, e infine dalla Via Scarlatti il cui imbocco è posto presso la “Via Roma”.
Percorrendo queste tre strade fino al loro vertice meridionale, arriviamo presso le sponde del Fiume Asinaro prossime alla città netina.
Le acque di questo fiume che nasce presso i rilievi iblei a nordovest della città di Noto comincia a “bagnare” la città netina dall’area nota come “Tre Ponti” posta all’imbocco della SS 115 “Noto – Rosolini” per poi lambire l’estrema area sudoccidentale della città barocca compresa nell’area adiacente alla Via Scarlatti posta nel versante meridionale del Colle Meti.
In questa zona vi sono i ruderi di antiche “Saie” che si collegano a cisterne idriche oltre che di strade di collegamento tra la città e la riva del fiume.
Lungo la sponda del fiume vi sono vasti canneti che ricoprono un breve sentiero che costeggia la sponda settentrionale del suo tratto limitrofo a Noto.
Va detto che, nonostante la vicinanza alla città netina, quest’area adiacente al Fiume Asinaro non è molto antropizzata e la sua esplorazione potrebbe essere rischiosa.