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Noto
Vecchio Abbeveratoio di Noto
Presso la Piazza Nino Bixio, a destra del tratto finale del Corso Vittorio Emanuele II all’incrocio con Via Tommaso Fazello, vi è un piano lastricato con ciottoli di fiume dominato da quello che era il vecchio Abbeveratoio pubblico della città di Noto.
Esso è stato costruito nel secolo 1800 affinché venisse usato dai pastori per far dissetare i loro animali prima e dopo il consueto pascolo che anticamente veniva svolto presso le limitrofe vallate iblee attorno alla città di Noto.
Si tratta del principale “monumento contadino di pubblica utilità” della città netina.
Esso comprende una grande vasca ovoidale (delimitata da balaustrini in pietra) il cui corpo centrale è formato da blocchi di pietra locale.
Un mascherone grottesco posto dentro una nicchia arcuata posta presso la parte centrale della fontana (presentante un bel frontone con decorazioni geometriche) immette l’acqua nella vasca.
Limitrofe ad esso vi sono due piccole fontanelle molto simili a quella centrale, sempre con un mascherone (posto stavolta dentro una nicchia tonda) da cui sgorga l’acqua, che finisce in una piccola vasca circolare.