Noto, Via Cavour

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Noto

Via Cavour


Uno scorcio della Via Cavour.

Dopo aver visitato l’area di Noto Bassa comprendente il Corso Vittorio Emanuele II e i quartieri posto a sud di esso dislocati tra le Vie Ducezio, Aurispa e Roma, passiamo all’area settentrionale di quest’area del centro storico netino percorrendo la Via Cavour.

Questa strada era nota come “Via di Montevergini” per la presenza dell’omonima chiesa attigua al limitrofo convento cistercense, è posta all’esatto “centro” della città di Noto funge da confine tra le aree di “Noto Bassa” e “Noto Alta”.

Così come la Via Ducezio è la “strada parallela” del Corso Vittorio Emanuele II essendo posizionata a meridione, la Via Cavour è invece quella “settentrionale” della sopracitata strada principale del centro storico netino.

Questa strada parte dalla Via Angelo Cavarra presso il retro del Velodromo di Noto, lambendo i quartieri  “Mannarazze”, di “Santa Caterina” e “Agliastrello”, terminando  poi presso l’incrocio tra le Vie XX Settembre e Antonio Sofia, strada che conduce all’area nota come “Noto Alta”.

A differenza delle Vie Aurispa e Ducezio, la Via Cavour è in un certo senso una strada piuttosto “aristocratica” vista la presenza di importanti edifici nobiliari in stile tardo barocco come i Palazzi Trigona di Canicarao, Astuto di Fargione e Di Lorenzo dei Marchesi di Castelluccio (oltre al retro del Palazzo Nicolaci di Villadorata).

Tra le Vie Giovanni XXIII e Rinaldo Montuoro presso il retro della Cattedrale, è ubicato l’ex Seminario della Diocesi di Noto.

Vi sono anche delle chiese piuttosto interessanti come la bella Chiesa di San Girolamo di Montevergini con la sua famosa facciata concava che si può ammirare per intero dalla Via Nicolaci, la Chiesa di Santa Caterina annessa all’ex Oratorio di San Filippo Neri, la Chiesa di Sant’Antonio Abate posta a poca distanza da un altro palazzo nobiliare appartenente un tempo alla famiglia Zappata di San Floro (posto in Via Galileo Galilei) nonché la piccola Chiesa di Santa Lucia appartenente alla famiglia Di Lorenzo, posta di fronte al loro palazzo.

Inoltre un’altra Chiesa consacrata agli Angeli Custodi era annessa all’ala orientale del Palazzo Trigona (Via Vincenzo Gioberti).

Lungo la Via Cavour possiamo inoltre ammirare vari eleganti edifici in stile neoclassico e liberty.

Sono numerose le arterie che collegano la Via Cavour a “Noto Alta”, e alcune di esse sono contraddistinte dalla presenza di scenografiche scalinate.

Le più importanti di esse sono (da est ad ovest) le Vie Pietro Micca e Ascenso Mauceri che separano “Noto Alta” dal quartiere detto delle “Mannarazze”, e le Vie Mariannina Coffa, Fratelli Bandiera, Dante Alighieri, Fratelli Ragusa (in cui è posta la Chiesa di Sant’Isidoro ai Cappuccinelli) e Galileo Galilei che per buona parte sono caratterizzate da pittoreschi scalini.

La Via Antonio Sofia, il cui imbocco è posto al termine del tratto occidentale della Via Cavour  presso il quartiere noto come “Agliastrello” è la strada principale che funge da accesso vero e proprio a “Noto Alta” (per quanto riguarda il centro storico), percorribile in auto senza grossi problemi.

Qui vi sono anche gli imbocchi settentrionali delle Vie Dogali, Corrado Nicolaci e Rocco Pirri, strade che si collegano col limitrofo Corso Vittorio Emanuele II, in cui possiamo ammirare rispettivamente il retro del Convento del Santissimo Salvatore, il Palazzo Nicolaci di Villadorata, la Loggia del Mercato e il Palazzo Battaglia.

L’elenco completo dei vicoli e delle strade laterali della Via Cavour (da est verso ovest) è:

  • Via Filippo Tortora;
  • Via Nicolò Fabrizi;
  • Vico Frassino;
  • Via Rubera;
  • Via Archimede;
  • Via Pietro Micca;
  • Via Dogali, strada che si collega al Corso Vittorio Emanuele II e alla limitrofa Piazza 3 Ottobre 1920, in cui è posta la torre campanaria del Convento del Santissimo Salvatore e l’ingresso laterale della Chiesa di San Francesco all’Immacolata;
  • Via Ascenso Mauceri, strada che conduce al quartiere “Mannarazze” lungo la quale è posto il Palazzo Mastrogiovanni – Tasca;
  • Via Vincenzo Gioberti, strada posta ad est del Palazzo Trigona di Canicarao (area in cui era ubicata la Chiesa degli Angeli Custodi) che conduce presso l’area orientale di Piazza Duomo,  presso la quale si affacciano il Seminario e la limitrofa Chiesa del Santissimo Salvatore, e il Palazzo Vescovile;
  • Via Mariannina Coffa, scalinata che conduce a “Noto Alta” che conduce di fronte alla residenza della poetessa netina a cui questa strada è intitolata, terminando in Via Simone Impellizzeri presso l’ex Convento di Sant’Antonio di Padova, il Palazzo Impellizzeri di San Giacomo, e la “Torre dell’Orologio” appartenente all’ex Ospedale di Noto;
  • Via Papa Giovanni XXIII, strada posta ad est della Cattedrale di Noto che lambisce le ali occidentali del Palazzo Trigona di Canicarao e del Palazzo Vescovile;
  • Via Fratelli Bandiera, scalinata posta alle spalle della Cattedrale di Noto che conduce presso il quartiere di Noto Alta, che conduce in Via Simone Impellizzeri;
  • Via Rinaldo Montuoro, strada posta ad ovest della Cattedrale di Noto, che costeggia l’ala orientale del Palazzo Landolina di Sant’Alfano;
  • Ronco Sgadari, vicolo posto tra il Palazzo Astuto di Fargione e la Chiesa di Montevergini;
  • Via Corrado Nicolaci, strada che conduce al Corso Vittorio Emanuele II in cui possiamo ammirare il Palazzo Nicolaci – Villadorata, il Palazzo Modica – Nicolaci – Raeli e le ali laterali dei palazzi appartenenti alla famiglia Deodato di Burgio;
  • Via Rocco Pirri, strada che si collega al Corso Vittorio Emanuele II presso la quale si affacciano il Palazzo Battaglia, la Loggia del Mercato, il Largo Urbano Rattazzi in cui era posta la Chiesa dei Padri Crociferi, e il Palazzo Bongiorno;
  • Via Dante Alighieri, scalinata posta ad ovest dell’Istituto Vincenzo Littara (edificio costruito al posto del non più esistente Convento di Montevergini) che si collega alla soprastante Via Raffaele Trigona (Noto Alta) di fronte al Palazzo Bonfanti, e alle Chiese dell’Annunziata e di Sant’Agata;
  • Via Giovanni Bovio, strada che conduce alla Piazza XVI Maggio in cui possiamo ammirare la Casa dei Padri Crociferi;
  • Via Fratelli Ragusa, strada posta ad ovest della Chiesa di Santa Caterina dei Padri Filippini, che termina con una pittoresca scalinata curva che conduce presso la Via Raffaele Trigona, presso la quale si affaccia la piccola Chiesa di Sant’Isidoro ai Cappuccinelli;
  • Via Giordano Bruno, strada posta di fronte al Palazzo Di Lorenzo che lambisce l’istituto Vincenzo Melodia che conduce presso il tratto occidentale del Corso Vittorio Emanuele II;
  • Via Galileo Galilei, strada che si collega al tratto ovest del Corso Vittorio Emanuele II mediante una breve scalinata, su cui si affacciano la Chiesa di Sant’Antonio Abate, l’edificio appartenente un tempo ai baroni Trifiletti, il prospetto laterale della Chiesa di San Michele Arcangelo e il Palazzo Zappata di San Floro;
  • Via XX Settembre, strada posta al termine della Via Cavour, che oltre a lambire il vertice sud del quartiere “Agliastrello”,  è collegata alle vie XX Settembre e Tommaso Fazello;
  • Via Antonio Sofia, strada che dalla Via Cavour conduce a “Noto Alta” lambendo l’area est del quartiere “Agliastrello” e l’ex Convento di Santa Maria del Gesù. conducendo presso la Via Raffaele Trigona.

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