Di fronte alla Villa che apparteneva agli Impellizzeri di San Giacomo, sempre sulla S.P. 34 vi è un terreno abbandonato accanto al quale vi è una sbarra di ferro che immette su di una strada sterrata e coperta di vegetazione che conduce ad un’altra villa settecentesca, appartenente però alla famiglia Landolina di Sant’Alfano, questa villa però è abitata (poiché molto probabilmente è stata comprata da un privato e utilizzata come casa – villa abitativo – residenziale) e vi si accede dalla traversa posta alla nostra destra sulla S.P. 34 che conducendo a Lido di Noto passa dall’ingresso secondario della villa (mentre quello principale come sappiamo pare essere abbandonato).
La villa è inquadrata da pilastroni semibugnati ed è caratterizzata da eleganti finestre ed aperture rettangolari, ma anche da un elegante loggiato arcuato. La villa è circondata da un vasto giardino mediterraneo su cui si affacciano altri edifici che un tempo contenevano stalle, palmenti e magazzini (oggi sono in parte anch’essi edifici abitativi).