Villa Vela, Villa Messina

Villa Vela

Villa Messina

La Villa Messina è una grande residenza di epoca ottocentesca posta sulla S.P. che collega Villa Vela (e la SS 287 Noto – Palazzolo) alla frazione netina di Testa dell’Acqua. Essa è posta nei pressi della Contrada Burlò in mezzo a piccoli rilievi di matrice iblea lottizzati da vasti muri a secco, comprendenti anche terrazzamenti recintati da grandi costruzioni a secco o scavate nella pietra che comprendevano mangiatoie e abbeveratoi per gli animali (di fronte alla Villa ce n’è uno). Questa villa apparteneva molto probabilmente alla nobile famiglia dei Baroni Messina di Palazzolo Acreide.

L’ingresso alla Villa Messina (chiusa da tempo ma pur sempre proprietà privata) è posto tra due muri a secco piuttosto antichi e possiede un vecchio cancello in ferro da cui tramite una stretta stradina si raggiunge lo spiazzale interno della Villa, che fungeva da giardino.

Presso di esso si affaccia la villa vera e propria, accanto alla quale vi è posta una chiesetta che fungeva da Cappella familiare. La facciata della villa in stile neoclassico si presenta divisa in due ordini orizzontali solcati da sei pilastri al centro del quale spicca un grande portale arcuato incassato dentro un corpo trapezoidale ai cui lati vi sono due scalinate che conducono al terrazzino – portale superiore; a lato vi sono due portali arcuati più piccoli. Nella parte superiore, accanto all’apertura rettangolare posta sulle scalinate vi sono quattro finestre rettangolari sormontate da travoni semplici. Presso la sommità della villa vi è un piccolo coronamento a balaustrini posto nel centro; nel retro vi sono i magazzini e le stalle di questa villa, che fungeva anche da masseria.

La piccola chiesa (ora sconsacrata) ha un semplice portale arcuato (accanto al quale vi sono due nicchie rettangolari) e sopra il cui frontone vi è la torretta campanaria.

L’interno della villa e della chiesetta dovrebbe avere interni d’epoca, ma non si sa dentro com’è poiché questa grande villa, com’è stato detto prima, è chiusa da molti anni e per questo non è consigliabile visitarla dall’interno delle sue recinzioni poiché è di proprietà privata.

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