Ortigia, Porta Urbica

Le rovine dell’antica Porta Urbica sono ubicate presso la Via XX Settembre. Essa non era altro che l’antica porta d’ingresso di Ortigia fatta erigere in epoca greca dal Tiranno Dionisio I facente parte delle imponenti mura che cingevano Siracusa assieme alle Mura Dionigiane le cui rovine sono poste a nord della città siracusana.


Le rovine della Porta Urbica.

La Porta Urbica era l’unico ingresso per entrare nel cuore della gloriosa Siracusa e secondo alcuni studi condotti dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali (avente sede proprio a Siracusa) essa si presentava maestosa ed imponente per via dei massicci massi che fungevano da fondamenta.

Questo stesso studio ha fatto in modo di dare una certa impressione di come fosse stata strutturata questa porta prima di crollare rovinosamente. Essa era caratterizzata da un grande portale ad arco inquadrato da due poderosi torrioni d’avvistamento, di cui restano solo i due basamenti. Oltrepassata la Porta Urbica vi era una biforcazione da cui partivano due strade a “V”; quella di sinistra conduceva al Tempio di Apollo (le cui rovine sono ubicate presso la Piazza Pancali), quella di destra conduceva al Tempio di Atena (le cui rovine, come sappiamo già, sono inglobate nell’attuale Cattedrale cittadina).