Pachino, Pantano Cuba – Torrente Luparello

Il Pantano Cuba è un grosso invaso di acqua salmastra adiacente al Pantano Longarini, posto tra le Contrade Cuba, Luparello, Senianuova, Granelli, Burgio – Bonpalazzo e Ramaddini, raggiungibile dalla S.P. 44 Pachino – Marza. Si origina sia per infiltrazione di acque marine provenienti dal Mare Mediterraneo, sia per l’immissione a nord del Torrente Luparello (che nasce nell’omonima contrada collocata tra i territori di Noto e Pachino).

Il Pantano Cuba, chiamato così per la probabile presenza di una Basilica Bizantina (che erano note come “Cube”) i cui resti molto probabilmente sono stati inglobati da una delle tante masserie poste nei paraggi, è una zona ricca di vita sia per la presenza di abbondante fauna acquatica (in particolare pesci come Cefali e Anguille che vivono in acqua salmastra, e volatili come Fenicotteri, Aironi, Folaghe, Cavalieri di Italia, Cormorani ecc…) sia per la presenza di una particolare flora formata da alberi come Platani e Salici che circondano le sponde del pantano, le cui acque sono sempre in ricircolo sia perché provengono dal Pantano Longarini (a sua volta alimentato da uno sbocco a mare), sia dal ricambio idrico effettuato dalle aziende agricole che prelevano e rimettono nel pantano l’acqua con cui innaffiano le piante di Ciliegino e, essendo ricche di humus e sostanze nutrienti, tendono ad attirare numerosi organismi all’interno di questo pantano.

Non è possibile farsi il bagno, cacciare o pescare presso il Pantano Cuba.

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