Limitrofa alla scogliera di Porto Scaro, vi è lo scoglio possente di Punta Chiappa, sul cui tavolato vi è posta una vecchia base Nato provvista di una lunga torre radar non più funzionante, nota localmente come “Torre degli Americani”, raggiungibile dalla S.R. 14 Carrata o dalla S.P. 44 Pachino – Marza tramite delle traverse rurali (bisogna seguire la segnaletica con la dicitura “Granelli”).
Proprio in questa zona avvenne il più importante sbarco angloamericano del siracusano durante l’Operazione Husky nel 1943 con cui gli americani uniti all’esercito inglese (comprendente anche divisioni facenti parti delle ex colonie britanniche) prese il territorio pachinese risalendo poi verso l’entroterra siciliano, facendo si che per un breve periodo la Sicilia divenne “americana” fino all’Armistizio di Cassibile. Dopo la guerra venne impiantata la base americana di cui abbiamo parlato prima che rimase in funzione per tanti anni fino al termine della guerra fredda. La torre è stata demolita ma ancora rimangono dei caseggiati appartenenti all’ex base americana.
Il fondale marino di Punta Chiappa comunque è piuttosto profondo ed è caratterizzato dalla pulizia delle sue acque, mentre la scogliera forma delle concrezioni calcaree e delle insenature con faraglioni che affiorano a poca distanza dalla costa.